Sconto in fattura per i disabili, Ranieri (Cgil) chiede la marcia indietro al Governo

“Il Decreto legge del 29 marzo n. 39 del 2024, recante misure urgenti in materia di agevolazioni fiscali, adottato dal Governo comincia a dare i suoi frutti: migliaia di abruzzesi con disabilità sono di fatto agli arresti domiciliari”. Lo hanno detto il segretario generale della Cgil Abruzzo Molise, Carmine Ranieri, e il responsabile regionale Cgil ufficio politiche per la disabilità, Claudio Ferrante. “A causa di questo vergognoso decreto sono sparite le agevolazioni per la cessione del credito e lo sconto in fattura del 75 per cento per l’abbattimento delle barriere architettoniche”, hanno aggiunto, “Solo qualche mese fa, con l’emanazione del decreto-legge n. 212 del 2023, entrato in vigore il primo gennaio 2024, le persone con disabilità erano state penalizzate poiché il governo aveva escluso dallo sconto in fattura gli interventi di eliminazione di barriere architettoniche quali: infissi, pavimenti, servizi igienici ed altri ancora. Ora il Governo ha completato l’opera rimuovendo lo sconto in fattura anche per la realizzazione, in edifici già esistenti, di interventi volti all’eliminazione delle barriere architettoniche aventi ad oggetto scale, rampe, ascensori, servoscala e piattaforme elevatrici – hanno continuato – e se nel percorso di conversione in legge del decreto non si ripristina il diritto dello sconto in fattura per eliminare le barriere architettoniche, migliaia di abruzzesi con disabilità saranno costretti a non poter più uscire di casa. Chiediamo ai parlamentari eletti in regione di farsi carico della problematica per far sì che ai disabili siano garantiti i diritti fondamentali così come stabilito dalla nostra Costituzione”.

Di Redazione Notizie D'Abruzzo

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