Sono stati 148 gli interventi effettuati dalle ambulanze della Life Pescara Odv, su attivazione della centrale operativa 118 della Asl di Chieti-Pescara, dall’1 luglio al 31 agosto scorsi. Di questi 148, 12 sono scattati per problemi cardiocircolatori e 47 eventi di tipo traumatico. Sono alcuni dei dati emersi oggi nel corso di una conferenza stampa che si è svolta nella Sala Giunta del Comune, per illustrare l’attività svolta dalle ambulanze della Life Pescara Odv nell’ambito del progetto Spiagge sicure-Ambulanze del mare-Estate 2025, finanziato dal Comune di Pescara e dalla Fondazione Pescarabruzzo, che ha interessato la costa di Pescara, Francavilla al Mare, Montesilvano e Città Sant’Angelo. Alla conferenza stampa hanno preso parte, oltre al sindaco, Carlo Masci, l’assessore comunale con delega alla Protezione civile Massimiliano Pignoli, il direttore generale della Asl di Pescara, Vero Michitelli, il direttore del 118, Aurelio Soldano, e il presidente della Life Pescara Odv, Gianluca D’Andrea.
Per il direttore generale della Asl, Michitelli, «abbiamo dato un taglio organizzativo nuovo a questa attività, che è di potenziamento ad un servizio già esistente. Abbiamo aggiunto 2 ambulanze: una ha lavorato sulla fascia litoranea nel periodo estivo, tutti i giorni della settimana, e l’altra nei week end. Il 40% delle persone soccorse non si sono poi recate in Pronto soccorso perché sono state assistite e curate sul posto. Solo nel 10% dei casi è dovuto intervenire un medico», ha concluso Michitelli. Perlopiù, ha poi reso noto Soldano, i soccorsi si sono concentrati su «patologie traumatiche, cardiorespiratorie e neurologiche». Insomma, le affezioni «più frequenti nel periodo estivo. Nel 91% dei casi, l’infermiere ha risolto in piena autonomia la patologia a media e bassa complessità».
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