Il Comune di Spoltore sarà capofila dell’ambito sociale distrettuale n.16 anche nel 2026. La decisione è stata assunta dalla conferenza dei sindaci dell’11 dicembre 2025, che ha deliberato la proroga del Piano sociale distrettuale e, contestualmente, del ruolo dell’ente capofila. Il prossimo anno sarà centrale per l’ambito, con l’entrata a regime di diversi progetti finanziati con fondi Pnrr.
Le previsioni di spesa per il 2026 includono 973 mila euro per i programmi di sostegno al caregiver familiare, 300 mila euro per contributi alla residenzialità e semiresidenzialità e poco meno di 2 milioni di euro per interventi a favore dell’autonomia delle persone con disabilità, tra cui trasporto sociale, assistenza domiciliare integrata, dopo di noi e servizio psicologico. Sono inoltre previsti circa 680 mila euro per il contrasto alle povertà, 998 mila euro per le politiche della famiglia, 171 mila euro per misure rivolte agli anziani e 26 mila euro per il programma Abruzzo Giovani. Per la violenza di genere sono stanziati 4 mila euro per il centro antiviolenza, mentre 64 mila euro saranno destinati al potenziamento degli asili nido.
È previsto anche il rafforzamento del Centro Famiglia in via Basilea, con l’obiettivo di tutelare l’infanzia, promuovere una genitorialità consapevole e contrastare la denatalità. Il potenziamento riguarderà le attività di informazione e sensibilizzazione, con l’introduzione delle figure del mediatore legale, del mediatore familiare, dello psicologo e del pedagogista, oltre a campagne informative sui corsi post nascita dedicati ai primi mille giorni e alla realizzazione di un sito web dedicato.
L’Ecad guidato da Spoltore coordina i servizi socio-assistenziali dei comuni di Spoltore, Città Sant’Angelo, Cepagatti, Pianella, Moscufo, Cappelle sul Tavo, Elice, Nocciano, Rosciano, Civitaquana, Catignano e Brittoli, con un budget complessivo di circa 8,5 milioni di euro.
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