“In un solo anno, la nostra regione ha perso oltre 3.000 abitanti e la parte più rilevante delle perdite riguarda le aree interne, come ci conferma l’indagine Istat che scatta una foto aggiornata e allarmante di un fenomeno già grave, causato dal crollo delle nascite, dall’invecchiamento della popolazione e dalla mancanza di incentivi capaci di rendere attrattivo il territorio, soprattutto per i giovani. La Regione deve scegliere se restare a guardare o diventare protagonista di un progetto di rinascita, come da membro del Comitato per la legislazione chiedo da quando è iniziata la consiliatura, essendosi manifestate come inefficaci le attuali politiche per alimentare la cosiddetta “restanza” e “tornanza”. Noi continueremo a batterci perché nessun paese dell’Abruzzo venga lasciato indietro e solo a combattere contro lo svuotamento progressivo della comunità”, così il consigliere regionale PD Antonio Di Marco, come vicepresidente della Commissione ambiente e membro del Comitato della legislazione del Consiglio regionale.
“Lo spopolamento dell’Abruzzo, soprattutto delle aree interne, non è più solo un problema demografico, infatti anche se il 7% della popolazione abruzzese che proviene da paesi dell’Est Europa e dell’Africa non basta a invertire la tendenza – sottolinea Di Marco – . I dati ISTAT parlano chiaro: senza un’inversione di rotta, l’Abruzzo rischia di svuotarsi, soprattutto nelle aree interne”.