Terzo settore, Abruzzo pronto alla riforma col registro unico nazionale

L’Abruzzo e’ l’unica regione in Italia a rispettare le tempistiche dell’iter che a settembre dovra’ portare a un Registro unico nazionale del Terzo settore (Runts), destinato a segnare una rivoluzione nel comparto. La certificazione di questo primato per l’amministrazione di centrodestra guidata dal presidente, Marco Marsilio, di Fratelli d’Italia, conferma in una lettera del direttore generale del Ministero del Lavoro e del Welfare, Alessandro Lombardi, inviata il 9 aprile scorso a tutte le regioni, in cui si sollecitano perentoriamente tutte le regioni italiane a fare i compiti casa, implicitamente complimentandosi con l’Abruzzo, unico ente adempiente.

Il Runts e’ la nuova piattaforma informatica centralizzata, con un censimento dettagliato e completo della natura, stato patrimoniale, competenze di ciascun soggetto che opera a favore delle persone fragili e nel campo della solidarieta’, che sostituira’ i registri regionali. Una vera e propria rivoluzione – spiega l’assessore regionale alle politiche sociali Pietro Quaresimale, della Lega.

“Il governo – continua l’assessore – ha stanziato per la Regione Abruzzo 641mila euro per i passaggi tecnici per l’attivazione del registro. Noi ci siamo subito messi al lavoro, attribuendo a questa partita una priorita’, e siamo riusciti entro i termini ad inviare il report riepilogativo delle attivita’ messe in campo con queste risorse, e necessarie a centrare l’obiettivo dell’attivazione a settembre prossimo”. Il registro sara’ istituito presso il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, ma operativamente gestito su base territoriale e con modalita’ informatiche in collaborazione con ciascuna Regione. Sostituira’ i registri regionali, e dunque si rende ora necessario – a questo sono destinati i 641 mila euro menzionati da Quaresimale -, il passaggio della grande mole di dati alla nuova piattaforma informatica, ed anche per svolgere attivita’ di formazione e assistenza tecnica degli operatori ed utenti.

“Merito dell’amministrazione regionale e’ di aver compreso che ci troviamo di fronte ad un cambiamento epocale in materia di terzo settore – chiarisce ancora Quaresimale -, strategico per dare risposte alle persone fragili. Soprattutto in questo difficile periodo come ente regionale stiamo spendendo grande energia, si pensi alla recente delibera che ha stanziato 330mila euro a favore proprio del terzo settore, e ai 500 mila euro aggiuntivi a favore dei caregiver. Con il registro unico – aggiunge l’assessore – ci sara’ piu’ trasparenza ed efficienza, sara’ piu’ facile programmare la spesa per il sociale, con bandi mirati, con un quadro di interlocutori certo e affidabile. Voglio ringraziare per l’impegno e il buon risultato ottenuto, i collaboratori del Servizio Programmazione Sociale”

Di Redazione Notizie D'Abruzzo

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