Tpl, presentata la riorganizzazione dei servizi

La rete dei servizi di trasporto pubblico locale di Pescara, Montesilvano e dell’area metropolitana sarà riorganizzata. Lo prevede il Piano messo a punto dalla Tua che dovrà essere validato dal Comune e dalla Regione. I contenuti del Piano, inviati al Comitato Tpl, sono stati annunciati sinteticamente oggi alla stampa dai sindaci di Pescara e Montesilvano Carlo Masci e Ottavio De Martinis, con l’assessore comunale alla Mobilità di Pescara Adelchi Sulpizio, e dalla Tua, rappresentata dal presidente Gabriele De Angelis e dal direttore Maximilian Di Pasquale, insieme al presidente del Consiglio regionale Lorenzo Sospiri.

Per Masci si tratta di “un momento storico” perché in questa riorganizzazione “è stato inserito l’utilizzo dell’ex tracciato ferroviario come percorso dedicato per i mezzi pubblici elettrici, in attesa che il ministero autorizzi il passaggio della filovia”. Le conseguenze saranno notevoli “perché aumenteranno le corse del trasporto pubblico locale e i chilometri percorsi (+ 135mila) ma questo avverrà con l’introduzione di bus elettrici, per cui ci sarà un impatto minore in termini di traffico e di smog. L’avvio del collegamento tra Montesilvano e Pescara sull’ex tracciato ferroviario viene messo in campo dopo che per trent’anni ci hanno provato tutte le amministrazioni che si sono succedute. Chi si sposta oggi con i mezzi privati da Montesilvano a Pescara, cercando parcheggio una volta arrivato a destinazione, potrà prendere un mezzo che passa costantemente da mattina a sera ogni 10 minuti con 24 fermate”.

“Abbiamo completato la nostra attività”, ha fatto presente De Angelis parlando della filovia, “e stiamo solo aspettando i test che dovrà fare Ansfisa per darci lo start definitivo. Dei 135mila km annui in più, la maggior parte saranno sviluppati su bus elettrici” e quindi la trasformazione avverrà in chiave ecologica.

Ha parlato  di “rivoluzione dei trasporti” anche Sulpizio con i benefici che deriveranno “dai 135 000 km di corse in full electric in più e 300mila km in meno di percorrenza dei mezzi a gasolio perché saranno effettuati con mezzi elettrici, con una riduzione delle emissioni di circa mille tonnellate di Co2 l’anno. I vantaggi per il Comune saranno diversi a partire dal fatto che le corse estive per il mare e l’Airlink per l’aeroporto diventeranno strutturali. Per il trasporto urbano ci saranno molte integrazioni e tante modifiche sulle linee mentre i bus che arriveranno da Giulianova, Atri e Città Sant’Angelo avranno come hub Montesilvano”. Per quanto riguarda l’ex tracciato della ferrovia, che accoglierà i bus elettrici in attesa della filovia, Di Pasquale ha ricordato che “i lavori sul tracciato sono stati ultimati  e la Tua ha inoltrato alle autorità competenti la richiesta di immissione in servizio, cioè l’autorizzazione a svolgere il servizio”.

“La riorganizzazione del Trasporto pubblico locale, con l’avvio ufficiale dell’utilizzo dell’ex tracciato ferroviario con i mezzi elettrici della Tua, segna finalmente l’ingresso di Pescara nel mondo moderno 4.0. A questo punto attendiamo l’ultimo nulla osta della Commissione TPL e il primo marzo saremo pronti a salire sul primo bus che ufficialmente occuperà uno spazio nato e finanziato originariamente per garantire ai cittadini un servizio pubblico fondamentale, ovvero un mezzo di trasporto di massa a zero impatto ambientale che viaggiasse su percorso riservato, dedicato, assicurando tempi veloci e certi di percorrenza”. Lo ha detto il presidente del Consiglio regionale dell’Abruzzo, Lorenzo Sospiri

Di Redazione Notizie D'Abruzzo

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