“Siamo di fronte ad una crisi strutturale che colpisce il settore vitivinicolo”. Lo hanno dichiarato i sindaci abruzzesi Angelo Radica sindaco di Tollo, sempre nel teatino Amerigo Orlando di Villamagna, Costanza Berardi di Canosa Sannita, Enzo Orfeo vicesindaco di Atessa e Oscar Pezzi di Alanno che chiedono alle istituzioni attenzione e interventi concreti.
“I 47 milioni stanziati con la recente conversione del DL 63/2024 non sono sufficienti per rifondere i danni subiti dal settore né per guardare al prossimo futuro vista la grave situazione di siccità – hanno aggiunto – Sono circa 10 mila le aziende colpite dalla peronospora per circa 20mila ettari coltivati. Una dimensione del danno davvero allarmante e grave”.
A rispondere ai primi cittadino sono stati i senatori del Pd Michele Fina e Silvio Franceschelli: “I fondi stanziati per i danni da peronospora sulla vendemmia 2023 anzitutto non sono sufficienti, in più nemmeno il primo stralcio di 7 milioni è stato mai trasferito ai danneggiati – hanno aggiunto – Daremo battaglia al fianco dei sindaci e dei produttori per pretendere lo sblocco dei fondi già stanziati, per ottenere una aumento degli stanziamenti per i danni, attualmente del tutto insufficienti, e portarli almeno ad 80 milioni. Chiederemo inoltre al Governo di iniziare da subito un monitoraggio sulla stagione in corso pesantemente colpita dalla siccità che certamente porterà ulteriori danni – hanno concluso – Dobbiamo pertanto arrivare preparati alle criticità già in corso con la costituzione di un fondo strutturale: chiederemo al governo di venire a riferire in Aula”
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