Vita indipendente, per la prima volta finanziate tutte le domande presentate

Per la prima volta tutte le domande presentate per ottenere contributi per la Vita Indipendente verranno finanziate. È la prima e importante conseguenza del provvedimento varato dalla Giunta regionale che, su proposta dell’assessore alle Politiche sociali Pietro Quaresimale, ha incrementato il fondo destinato alla Vita Indipendente di circa 2,5 milioni di euro, permettendo in questo modo di venire incontro alle richieste dei richiedenti. “E’ un risultato per certi versi storico – ha commentato l’assessore Pietro Quaresimale – che ha un doppio valore: da un lato aver dato risposte a tutti coloro che hanno presentato domanda di contributo e dall’altro aver previsto per la prima volta la somma record di oltre 3,5 milioni di euro in favore della Vita Indipendente. Un segnale forte verso il mondo del sociale che conferma l’attenzione del governo regionale”. L’assessore Pietro Quaresimale all’indomani della nascita dei primi timori per la mancanza di fondi. “Subito dopo l’Avviso abbiamo avviato tutti i percorsi necessari per reperire nuove risorse finanziarie – ricorda Quaresimale – perché sapevamo benissimo che le istanze sarebbero state di più numerose degli anni passati. E così con un percorso trasparente abbiamo previsto un incremento di 400 mila euro del fondo di partenza dell’avviso sulla Vita Indipendente di 728 mila euro. Arrivati alla quota di poco inferiore a 1,2 milioni di euro, abbiamo calcolato il fabbisogno finanziario necessario per soddisfare tutte le richieste pervenute. Da qui – conclude Quaresimale – il reperimento di ulteriori risorse per circa 2,5 milioni di euro dal Fondo sviluppo e coesione che ci ha permesso di raggiungere la cifra record di otre 3,5 milioni di euro”.

Di Redazione Notizie D'Abruzzo

Controllate anche

Superbonus, Biondi e Marsilio: no al taglio degli incentivi per le aree colpite dal sisma

Il sindaco dell’Aquila, Pierluigi Biondi, e il presidente della Regione Abruzzo, Marco Marsilio, lanciano un …

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *