Antitrust, in 30 mesi 34 milioni di ‘ristori’ a 580mila consumatori

“I dati relativi agli interventi a tutela dei consumatori nel periodo gennaio 2019-luglio 2021 evidenziano un sensibile e progressivo aumento degli impegni che prevedono, da parte delle imprese coinvolte, la volontaria adozione di specifiche misure risarcitorie e/o compensative a favore dei consumatori colpiti dalle condotte commerciali oggetto di istruttoria”. Lo ha riferito il presidente dell’Antitrust, Roberto Rustichelli, nel corso della presentazione in Senato della Relazione 2020. “Nel periodo di riferimento – ha aggiunto – questa tipologia di misure ha riguardato oltre il 42% dei 66 provvedimenti di accettazione di impegni adottati. La percentuale sale al 63% se si considerano le sole procedure (24) concluse con impegni nei primi sette mesi del 2021. Sulla base dei soli procedimenti per i quali sono disponibili dati definitivi, l’insieme di questi interventi, concernenti diversi e importanti settori economici (dai trasporti aerei e marittimi ai servizi bancari e finanziari, dai prodotti assicurativi alla fornitura di energia elettrica e gas) ha comportato il riconoscimento di ristori a beneficio di oltre 580 mila consumatori, per un importo complessivo restituito superiore ai 34 milioni di euro”.

Rustichelli ha ricordato che la “piena tutela” dei diritti dei consumatori e’ stata un obiettivo ancora piu’ importante da salvaguardare durante la pandemia. “Per questo, l’Autorita’ ha sensibilmente rafforzato il proprio impegno su tale terreno, anche inaugurando filoni applicativi innovativi al fine di contrastare tutte quelle condotte, particolarmente odiose, che hanno fatto leva sulle paure e sulle nuove esigenze di consumo, sorte per effetto della pandemia. Viene, innanzitutto, in rilievo la tutela dei consumatori nel commercio online, fortemente cresciuto anche a seguito dell’emergenza sanitaria e dei connessi lockdown”. Questo e’ avvenuto in particolare nell’ambito sanitario, in particolare, per assicurare la “fornitura regolare dei presidi sanitari e dei farmaci”. Attenzionato anche il “settore creditizio, in quanto lo stato di debolezza e di difficolta’ in cui si sono venuti a trovare i consumatori e le microimprese ha imposto un accresciuto dovere di diligenza in capo alle banche e agli intermediari creditizi”. E quello dei “settori turistico, ricreativo e dei trasporti”. Rustichelli ha ricordato che “le iniziative intraprese dall’Autorita’ a tutela dei consumatori durante la pandemia hanno ricevuto l’espresso apprezzamento della Commissione Europea, che ha invitato le altre Autorita’ a seguire il modello italiano”.

Di Redazione Notizie D'Abruzzo

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