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“Secondo la società concessionaria, che io presso settimanalmente sull’A14” ”entro due anni termineranno i lavori”. Lo afferma il ministro delle Infrastrutture, Matteo Salvini, nel corso del question time che si svolge alla Camera. ”Ovviamente la gente che lavora in quella autostrada, che percorre quella autostrada, oggi domani e dopodomani , non può aspettare”, aggiunge. Alla società concessionaria, che ”abbiamo convocato più volte e abbiamo commissariato” è stato chiesto di ”ridurre al minimo l’impatto anche per evitare incidenti mortali per cambio corsia e accesso galleria” e di ”comunicare con cadenza periodica la pianificazione dei cantieri sulla A14″.
“L’autostrada A14 Bologna-Taranto continua ad essere un eterno pericoloso cantiere, soprattutto nella tratta tra Abruzzo e Marche. Anche perché al lavoro non si vedono mai né operai né macchinari. E allora il dubbio legittimo è che nemmeno il ministro Salvini conosca i tempi necessari per ultimare gli interventi iniziati ormai dieci anni fa”. Così Giulio Sottanelli, deputato abruzzese di Azione, replicando nel corso del question time alla risposta del ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Matteo Salvini, alla sua interrogazione sullo stato dell’arte delle opere di ammodernamento dell’autostrada A14. “Tutto è fermo da quasi dieci anni- ha aggiunto Sottanelli- con gravi disagi per gli automobilisti, elevata frequenza di incidenti, alcuni dei quali purtroppo anche mortali, code insopportabili, danno d’immagine e perdita di competitività e attrattività per l’Abruzzo, già penalizzato dall’assenza dell’Alta velocità ferroviaria e del ridimensionamento dell’aeroporto di Pescara. Altro che pagare il pedaggio alla società autostrade, dovrebbe essere semmai il contrario. Servono fatti e risposte immediati- ha concluso Sottanelli- perché di tempo se ne è perso già troppo”.
