Bankitalia, in Abruzzo si consolida l’attività industriale

Nei primi nove mesi del 2018 la ripresa dell’attivita’ nel settore industriale in Abruzzo si e’ consolidata, diffondendosi alle imprese di tutte le classi dimensionali. La crescita del fatturato ha riflesso il buon andamento della domanda interna e di quella estera. Risultati superiori alla media si sono registrati nel comparto metalmeccanico. E’ quanto emerge dai dati dell’aggiornamento congiunturale dell’ Abruzzo della Banca d’Italia. Le esportazioni, sebbene in rallentamento rispetto all’anno precedente, sono cresciute a un ritmo superiore alla media nazionale. I piani di investimento per il 2018, indicati in crescita dalle imprese rispetto all’anno precedente, sono stati generalmente rispettati. La spesa prevista per il 2019 e’ mediamente in linea con quella realizzata nell’anno in corso. Il quadro congiunturale nell’edilizia ha mostrato segnali di miglioramento. Nell’area colpita dal sisma del 2009 l’attivita’ ha continuato a essere sostenuta dai lavori di ricostruzione. Le compravendite di immobili residenziali, che avevano ristagnato nel 2017, sono tornate a crescere. 

Nei servizi, l’attivita’ economica ha mostrato un andamento complessivamente positivo, cui ha contribuito anche il miglioramento registrato nel comparto turistico. Il numero di imprese attive nel terziario e’ aumentato nei servizi finanziari e alle imprese e in quelli di alloggio e ristorazione. Nella media del primo semestre del 2018 l’occupazione in regione e’ significativamente aumentata, piu’ che compensando il forte calo registrato nello stesso periodo del 2017. Il miglioramento del quadro occupazionale ha riguardato soprattutto i lavoratori dipendenti, in particolare quelli assunti con contratto a tempo determinato. Il tasso di disoccupazione e’ diminuito, portandosi su valori in linea con il dato medio nazionale. Il ricorso alla Cassa integrazione guadagni ha continuato a ridimensionarsi. Nel primo semestre del 2018 il credito in regione e’ cresciuto moderatamente. L’incremento dei finanziamenti e’ stato piu’ intenso per le famiglie, sia per l’acquisto di abitazioni sia, soprattutto, per il credito al consumo. 

I prestiti alle imprese medio grandi sono cresciuti, mentre e’ proseguito il calo per quelle di piccola dimensione. Tra i singoli comparti, sono aumentati i prestiti alle imprese del manifatturiero e dei servizi, mentre e’ proseguita la flessione nelle costruzioni. L’incidenza dei crediti deteriorati sul totale dei prestiti si e’ ulteriormente ridotta, pur rimanendo piu’ elevata nel confronto con il dato nazionale; la qualita’ del credito risulta migliore nel comparto manifatturiero, mentre maggiori difficolta’ di rimborso persistono nel settore edile.

Di Redazione Notizie D'Abruzzo

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