Coronavirus, Marsilio: la curva dei contagi cresce ancora e crescera’

Sono 347 gli ospedalizzati affetti da Covid 19 in Abruzzo. Il 64% di questi pesa sulla Asl di Pescara che ne ha in carico 170 nell’ospedale della citta’ e 24 in quello di Penne individuato nella Asl di Pescara come Covid Hospital. Venti sono quelli intubati allo Spirito Santo, quattro quelli intubati nell’ospedale della provincia. Questi i numeri dati da Alberto Albani, primario del Pronto Soccorso di Pescara e responsabile dell’emergenza sanitaria dell’Unita’ di Crisi creata dalla Regione Abruzzo, durante la conferenza stampa nella Sala Consiliare di Pescara e convocata dal presidente della Regione Marco Marsilio. Albani, parlando anche delle forniture e della rete ospedaliera organizzata per far fronte all’emergenza ha annunciato di avere a disposizione ad oggi per il personale ospedaliero 50mila mascherine (20mila sono appena arrivate) che come tute, guanti e occhiali si stanno distribuendo nelle Asl. A scarseggiare, ha spiegato, sono le Ffp3, che “non si trovano”. Le scorte, limitate, ha comunicato, si stanno distribuendo al personale maggiormente esposto a rischi essendo queste utili soprattutto a chi compie manovre invasive sui pazienti.  “Lancio un appello agli abruzzesi nel mondo, che sono tanti, sia per mandarci medici che volessero lavorare in Italia sia per reperire macchinari”.

“State a casa. Piu’ passano i giorni piu’ si comprende la serieta’ e la gravita’ della situazione. Se qualcuno fino a un po’ di giorni fa poteva ancora pensare di prendere con leggerezza o considerare esagerazione le misure imposte dalle autorita’, i dati e i numeri, nonostante siano giorni che stiamo bloccando l’Italia, dimostrano che la curva dei contagi cresce ancora e crescera’ nei prossimi giorni”. Cosi’ il presidente della Regione Abruzzo, Marco Marsilio, nel corso della conferenza stampa appena conclusasi nella Sala Consiliare del Comune di Pescara. Il governatore ha ricordato che ormai scarseggiano i ventilatori negli ospedali abruzzesi. “Non lo voglio dire con tono da uccello del malaugurio- ha spiegato- ma e’ bene che la gente sappia la verita’. Se queste misure non saranno rispettate- ha sottolineato- avremo non solo le gia’ evidenti conseguenze sanitarie, ma inevitabilmente le autorita’ saranno costrette ad assumere ulteriori misure restrittive della mobilita’ personale, dei movimenti e per l’economia, aggravando una situazione gia’ difficile. Siamo gia’ in piena emergenza oltre che sanitaria, economia e occupazionale. Siamo pervasi dall’angoscia di quello che sara’ il nostro futuro al termine di questo fermo”.

“Arriveranno da Roma due ventilatori con due monitor cosi’ che si potranno attrezzare altre due postazioni di terapia intensiva. Quasi un miracolo. Speriamo attraverso lo stesso canale, l’azienda Altea, di riuscire ad averne altri nei prossimi giorni in attesa che il Governo possa trovare e incrementare la produzione nazionale e reperire sul mercato estero i quantitativi che abbiamo richiesto ma che fatichiamo ad ottenere”. Cosi’ il presidente della Regione Abruzzo, Marco Marsilio. Un annuncio fatto nel corso di un intervento in cui ha illustrato le difficolta’ di reperire i dispositivi medici e in particolare monitor, ventilatori e personale. “Una difficolta’ oggettiva”, quella di reperirli, ha aggiunto sottolineando che “sarebbe troppo facile fare polemica”. Marsilio ha quindi annunciato di essere gia’ a lavoro per reperire i dispositivi e le attrezzature tramite privati “esponendoci anche al rischio di truffe e speculazioni come sempre avviene in tempo di guerra”. 

 “Stanotte ci sono stati 70 positivi”. Il dato emerge nel corso della conferenza stampa in corso nella Sala Consiliare di Pescara convocata dal presidente della Regione Abruzzo Marco Marsilio. A darlo, rispondendo alle domande dei giornalisti, e’ lo stesso Marsilio insieme a Alberto Albani, primario del Pronto Soccorso di Pescara e responsabile dell’emergenza sanitaria dell’Unita’ di Crisi creata dalla Regione Abruzzo. Con loro, quindi, il numero totale salirebbe a 333 il totale dei positivi al Covid 19 (ieri erano 263). Annuncio arrivato subito dopo il ringraziamento rivolto da Marco Marsilio al presidente del Consiglio regionale Lorenzo Sospiri per il progetto di legge gia’ presentato per affrontare l’emergenza del Coronavirus e che ha auspicato venga presto approvato. Progetto di legge che prevede la riprogrammazione delle risorse statali ed europee gia’ disponibili nelle casse regionali, le agevolazioni per l’accesso al microcredito, le misure di sostegno per le micro, piccole e medie imprese del territorio e l’istituzione di un Comitato Tecnico Scientifico.

“Spero che il Governo non voglia contrastare questa nostra decisione”, ma se dal Governo non arriveranno indicazioni ai Prefetti, “l’ordinanza rischia di essere piu’ un atto morale che di fatto efficace. Lo dico senza alcuna intenzione di fare polemica”. Cosi’ nel corso della conferenza stampa il presidente della Regione Marco Marsilio dell’ordinanza emanata ieri con cui ha dichiarato zona rossa 5 Comuni della Val Fino (Castiglione Messer Raimondo, Montefino, Arsita, Bisenti e Castilenti) e un Comune del pescarese (Elice). Il “si'” del Governo non c’e’ stato, ma “al momento non abbiamo notizie contrarie alla sua entrata in vigore. I sindaci sono impegnati nel farla rispettare”. La speranza, ha concluso, e’ che la misura aiuti a non aumentare la diffusione del focolaio di origine incerta aggravando le situazioni urbane a cominciare da Montesilvano e Pescara, quest’ultima ” gia’ gravemente colpita nel suo ospedale”.

Di Redazione Notizie D'Abruzzo

Controllate anche

Fratelli d’Italia, parata di big della politica a Pescara

Partita la conferenza programmatica di FdI ‘L’Italia cambia l’Europa’ con cui il partito di maggioranza …

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *