D’Intino (Ance): l’edilizia ha bisogno di una sferzata

Primo giorno da presidente regionale dell’Ance per Antonio D’Intino eletto ieri all’unanimita’ al vertice dell’Associazione dei costruttori edili abruzzesi che vogliono aprire un nuovo ciclo dopo un decennio di crisi per l’intero settore. “E’ un incarico di prestigio ma soprattutto di grande responsabilita’ perche’ l’edilizia ha bisogno di una sferzata e di un cambiamento di rotta perche’ dopo ben dodici ani di crisi abbiamo bisogno di intraprendere nuove strade e piu’ incisivi percorsi per affrontare i problemi che ci sono e le sfide che ci attendono. Le priorita’ sono soprattutto le infrastrutture, la ricostruzione e il rilancio del mercato privato. Sono tre tematiche importanti e dobbiamo poi passare anche per una destrutturalizzazione del settore perche’ avendo perso nel Paese 600mila addetti, abbiamo anche difficolta’, in una piccola ripresa che si vede, a trovare manodopera specializzata. Quindi anche in questo caso dobbiamo lavorare per risolvere questo problema

 “Quello della A14 e’ un problema che ci tocca pesantemente perche’ anche noi viaggiamo sulle strade per lavorare, ma soprattutto e’ un problema che ci interessa da vicino perche’ parziali di lavori edili, quindi parliamo di infrastrutture che sono fondamentali per la nostra regione, e quindi noi paghiamo oggi questo gap anche perche’ si parla tanto di privatizzazioni, si parla tanto del fatto che le concessioni tornino allo Stato, ma al di la’ di questo noi vogliamo che le infrastrutture siano adeguate, ma soprattutto ben gestite. E noi abbiamo assistito ad una gestione veramente vergognosa, perche’ venti anni di mala gestio, hanno portato ad avere problemi e criticita’ per 3500 ponti in Italia”. Cosi’ il neo presidente dell’Ance Abruzzo Antonio D’Intino in merito ai problemi sulla A14 e sulla SS 16

Di Redazione Notizie D'Abruzzo

Controllate anche

In Italia nel 2023 sono state registrate 852 milioni di presenze turistiche

 In Italia nel 2023 sono state registrate 852 milioni di presenze turistiche, il 41% delle …

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *