Elezioni regionali, fumata nera dopo l’incontro Lolli – Febbo

“Siamo soddisfatti dal punto di vista istituzionale non dei contenuti: Lolli ha spiegato che ci sono altri pareri contrastanti rispetto al nostro che prevede il voto entro il 2 dicembre prossimo, e che sarà il presidente della Corte d’Appello a dover dirimere la questione. Noi abbiamo sottolineato che se ci saranno slittamenti, presenteremo ricorso al Tar essendoci precedenti, come quello della Polverini nel Lazio”. Così il consigliere regionale di Forza Italia Mauro Febbo al termine dell’incontro svoltosi a L’Aquila durato circa un’ora col consigliere Paolo Gatti e col capogruppo Lorenzo Sospiri, e col presidente reggente, Giovanni Lolli, sulla data delle elezioni anticipate. Non c’è quindi accordo tra le parti. I tre azzurri stamani avevano occupato l’aula consiliare di palazzo dell’emiciclo, sede del Consiglio regionale all’aquila, per protestare contro il ritardo nella fissazione delle elezioni anticipate alla luce delle dimissioni di Luciano D’Alfonso, eletto senatore del Pd, e per chiedere che la data cada entro il prossimo 2 dicembre. “Per il resto, il presidente Lolli ha smentito i problemi di bilancio e, lamento a parole, ha convenuto con noi che si deve andare al voto il prima possibile, e che la prossima settimana si deciderà la data delle elezioni – ha continuato Febbo -. Ma noi rimaniamo fermi sulla nostra posizione: dopo 6 mesi dalla elezioni di D’Alfonso e a cinque mesi dal termine entro cui avrebbe dovuto dare le dimissioni, ancora stiamo aspettando la data. E’ assurdo”, ha concluso Febbo, presidente della commissione di vigilanza e in corsa per la candidatura alla presidenza del centrodestra

Lolli: la prossima settimana saprete la data delle elezioni

“La prossima settimana saprete la data delle elezioni, così si saprà per quanto tempo ancora sarò presidente della Regione. Sono aquilano ma sarò il presidente di tutti gli abruzzesi e non mi candiderò perché ho una funzione istituzionale da portare avanti”. Sono gli annunci che il presidente reggente della Regione Abruzzo, Giovanni Lolli, ha fatto a margine di una conferenza stampa all’Aquila su un bando per la ricostruzione post terremoto 2009. Il riferimento principale di Lolli, a cui è passata la responsabilità dell’ente dopo le dimissioni lo scorso 10 agosto di Luciano D’Alfonso, convalidato nel ruolo di senatore del Pd, è alla interlocuzione attivata già contatti e un incontro nei giorni scorsi, con il presidente della Corte d’Appello, Fabrizia Francabandera, e il presidente del consiglio regionale, Giuseppe Di Pangrazio, con i quali si dovrà fissare la data delle elezioni anticipate. Decisione che dovrà essere uffcializzata con un decreto proprio dal presidente reggente. “Spero di chiudere la partita la prossima settimana su una tematica delicata e complessa in cui come ho già detto deve prevalere il rispetto delle norme e dei cittadini”. In Abruzzo, c’è un dibattito acceso tra quanti chiedono di votare in autunno e quanti vogliono fissare per il prossimo febbraio-marzo.

Di Redazione Notizie D'Abruzzo

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