Accolto il ricorso contro il raddoppio della linea ferroviaria Pescara-Roma, per i lotti 1 e 2, da Brecciarola fino a Scafa. Il Tar Lazio ha fissato all’8 novembre l’udienza per decidere nel merito. Il ricorso è stato presentato dal Comune di Chieti, su proposta del Comitato intercomunale dei residenti di Manoppello e Brecciarola. Nel ricorso si contesta il decreto del ministero dell’Ambiente con cui, lo scorso 5 aprile, si è espresso con ‘giudizio positivo sulla compatibilità ambientale del ‘Progetto di fattibilità tecnico ed economica. Velocizzazione Linea ferroviaria Roma-Pescara Lotto 1 raddoppio tratta interporto d’Abruzzo- Manoppello’. L’ordinanza emessa oggi dal Tribunale amministrativo regionale del Lazio interessa il territorio teatino, specificamente le aree che saranno attraversate dal doppio binario che garantirebbe tempi di percorrenza ridotti rispetto agli attuali, ma è spiegato nel ricorso che si risparmierebbero solo 4 minuti rispetto agli attuali 30 necessari per attraversare, in treno, il confine tra Pescara e Chieti. Inoltre, l’intervento richiederebbe la demolizione di case e stabilimenti con un impatto sull’ambiente e sulla qualità della vita, riferiscono dal comitato cittadino.
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