“Grazie a Pescara per l’ospitalità e la perfetta organizzazione” del G7 Sviluppo: lo ha detto il ministro degli Esteri Antonio Tajani, in un punto stampa a conclusione delle riunioni nella città abruzzese. Ai giornalisti il dirigente ha anche detto, facendo riferimento a un banco artigianale in servizio all’ingresso del media center, nell’Auditorium Flaiano, sul lungomare: “Avete avuto anche un gelato G7; anche dal punto di vista alimentare qui si sta molto bene”.
Riunire a Pescara i rappresentanti di Israele, Autorita’ nazionale palestinese (Anp) e Libano e’ stato un importante passo in avanti verso la pace: non era mai accaduto in nessun’altra occasione. Lo ha detto il ministro degli Esteri, Antonio Tajani, nel corso della conferenza stampa finale del G7 Sviluppo di Pescara. “Abbiamo superato la barriera dei veti. Questo dimostra la credibilita’ dell’Italia con tutti gli interlocutori del Medio Oriente. Bisogna lavorare passo dopo passo, siamo preoccupati per la popolazione civile e faremo tutto il possibile per far concludere la campagna di vaccinazione anche a Gaza, ne parleremo con il governo israeliano. Proprio perche’ siamo l’Italia qualche risultato potremmo ottenerlo”, ha detto Tajani. “I problemi non si risolvono in tre giorni, ma la riunione di Pescara dimostra il ruolo dell’Italia e della presidenza del G7 ha svolto un ruolo non di routine ma da protagonista. Abbiamo dimostrato anche che il G7 si puo’ aprire, non e’ un’organizzazione chiusa ma puo’ guardare ad altri Paesi”,
L'”evento straordinario” della partecipazione al G7 Sviluppo di rappresentanti israeliani, palestinesi e libanesi “vuol dire che l’Italia può svolgere un ruolo politico” per “alleviare le sofferenze delle popolazioni civili” e “costruire la pace”: lo ha detto il ministro degli Esteri Antonio Tajani, durante un punto stampa al termine del G7 Sviluppo a Pescara. Il riferimento è stato alla conferenza umanitaria che ha aperto la ministeriale martedì scorso