Gli italiani apprezzano lo smartworking secondo un’indagine di Altroconsumo

Gli italiani apprezzano lo smartworking secondo un’indagine di Altroconsumo in merito alle nuove abitudini digitali post Covid-19 e nuove abitudini digitali. Secondo lo studio – tra chi ha un lavoro che puo’ essere svolto almeno in parte da remoto – tre intervistati su quattro lavorano attualmente da casa e il 51% prevede di avere questa possibilita’ anche al termine della pandemia. Prima del Covid solo al 29% era concesso di farlo. Secondo l’esperienza degli intervistati, lavorare tra le mura domestiche ha avuto nel complesso un impatto positivo, il 65% ritiene che abbia migliorato la propria vita professionale, solo l’8% che l’abbia peggiorata. Gli aspetti che hanno beneficiato maggiormente sono la conciliazione con i tempi della vita privata (per il 66%), il proprio rendimento (64%) e la riduzione dello stress (62%). Non mancano, pero’, i problemi: sono cambiate soprattutto le relazioni con i colleghi, che per il 22% degli intervistati sono peggiorate. Inoltre, il 21% degli italiani ha acquistato almeno un nuovo dispositivo connesso a Internet per motivi legati alla pandemia, in particolare tablet o computer portatile per il 13% dei rispondenti, stampante smart (4%) e console per videogiochi (4%). In molti casi si e’ trattato di necessita’ legate al lavoro da remoto, ma la motivazione sta soprattutto nella didattica a distanza. Infatti, la percentuale di chi ha acquistato nuovi dispositivi a causa del Covid raggiunge il 34% per chi vive con figli e il 40% tra gli studenti. Inoltre, negli ultimi due anni, piu’ di un terzo degli italiani ha iniziato a utilizzare per la prima volta almeno un’app o una piattaforma online. La ragione e’ stata soprattutto farsi consegnare cibo o altri prodotti a casa (21%), fare attivita’ fisica (11%) o guardare video in streaming (9%). Secondo l’indagine, molti consumatori hanno usufruito per la prima volta di vari servizi online. Il 18% dei rispondenti ha cominciato a fare la spesa nei negozi virtuali, il 10% ha rinnovato i propri documenti, il 9% ha pagato le utenze, il 9% ha fatto investimenti e il 7% ha acquistato abbigliamento, il tutto per la prima volta via internet. La maggior parte dichiara che e’ stato facile utilizzare questi servizi via web (con l’eccezione del rinnovo di documenti, che ha creato problemi al 43% dei rispondenti). E’ probabilmente grazie a queste prime esperienze senza intoppi che in tanti pensano di continuare a utilizzare servizi fiscali o assicurativi online e ad acquistare elettrodomestici o prodotti hi-tech da internet. (ANSA). ATN 06-GIU-22 16:31 NNNN

Di Redazione Notizie D'Abruzzo

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