Il lavoro richiesto e offerto: per l’Apl CNA di Pescara bilancio positivo

Bilancio positivo per l’Agenzia per il lavoro della CNA di Pescara. I numeri dicono che la struttura di via Cetteo Ciglia ha chiuso la propria attività di incrocio tra domanda e offerta di lavoro, nel 2019, con cifre interessanti. In dettaglio, si tratta di 93 attivazioni di tirocini extracurriculari; di 26 assunzioni tramite il programma “Garanzia giovani”, 17 delle quali a tempo indeterminato, 7 in apprendistato professionalizzante e 2 a tempo determinato; di 74 nuove assunzioni a tempo indeterminato tramite il programma “Garanzia lavoro”; di 14 trasformazioni da tempo determinato a tempo indeterminato tramite il programma “Garanzia lavoro”; di 45 nuove attivazioni di tirocini attraverso il progetto “Puoi”; di 31 nuove attivazioni di tirocini attraverso il progetto “Garanzia giovani”.

Un risultato considerevole, insomma, per il team della CNA pescarese diretta da Carmine Salce, in cui operano Massimo Renzetti, Margherita Pastore ed Emiliano Cicconi. Gruppo di lavoro che nel 2020 si cimenterà anche con gli scenari inediti collegati alla cosiddetta “fase 2” del reddito di cittadinanza, ed in particolare alle problematiche poste dalla concessione ai beneficiari dell’assegno di ricollocazione previsto dalla misura: grazie a questo strumento, quanti percepiscono il reddito di cittadinanza saranno assistiti nella ricerca di un lavoro anche attraverso le Agenzie per il lavoro.

«In una regione dove gli effetti della crisi restano importanti sul tessuto economico e produttivo – commenta il presidente della confederazione artigiana pescarese, Cristian Odoardi – la possibilità di utilizzare incentivi di qualunque natura per assumere offre lo spazio per incrociare positivamente domanda e offerta di lavoro. E trova da parte delle imprese, soprattutto quelle di piccole dimensioni, una risposta positiva. Il problema, semmai, è quello di far conoscere ai destinatari, penso in particolare ai giovani, l’esistenza delle diverse offerte e opportunità in campo. Nel 2020 moltiplicheremo gli strumenti informativi per arrivare ai destinatari, anche attraverso una rete più stabile di collegamenti con il mondo dell’istruzione, dell’università, delle istituzioni locali».

 

Di Redazione Notizie D'Abruzzo

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