Il Montepulciano d’Abruzzo tra i prodotti protetti nell’accordo tra Unione Europea e Cina

 

L’Unione europea e la Cina hanno concluso i negoziati su un accordo bilaterale per proteggere cento indicazioni geografiche europee (Ig) in Cina, tra cui 26 italiane, e 100 Ig cinesi nell’Ue contro imitazioni e usurpazioni. Lo si apprende dalla Commissione europea che ha spiegato che e’ ragionevole aspettarsi vantaggi commerciali reciproci nonche’ una maggiore sensibilizzazione dei consumatori e una crescita della domanda di prodotti di alta qualita’ da entrambe le parti. Tra i prodotti dell’Unione potenzialmente oggetto di protezione in Cina inseriti nell’elenco ci sono Bayerisches Bier, Feta, Queso Manchego, Champagne, Gorgonzola e Polska Wodka, mentre tra i prodotti cinesi che aspirano ad ottenere lo status di indicazione geografica nell’UE figurano per esempio Yantai Ping Guo (mela Yantai), Hengxian Mo Li Hua Cha (te’ al gelsomino Hengxian), Panjin Da Mi (riso Panjin) e Baise Mang Guo (mango Baise). La pubblicazione degli elenchi fa parte della procedura standard e segna l’inizio di un periodo durante il quale le parti interessate possono presentare le loro osservazioni. 

La Commissione ha spiegato che il mercato cinese di prodotti agroalimentari e’ uno dei maggiori al mondo e cresce di anno in anno, sostenuto da una classe media in aumento che apprezza le bevande e i prodotti alimentari europei, spesso in seguito a viaggi internazionali. Il paese vanta inoltre una ricca tradizione in materia di indicazioni geografiche proprie, molte delle quali ancora in gran parte sconosciute ai consumatori europei e la cui diffusione dovrebbe tuttavia aumentare grazie all’accordo. 

La cooperazione Ue-Cina in materia di indicazioni geografiche e’ iniziata da oltre un decennio e ha portato alla protezione di 10 denominazioni di indicazioni geografiche di entrambe le parti nel quadro della normativa dell’Unione e della Cina. Partendo da questa iniziale collaborazione, nel 2010 l’Ue e la Cina hanno iniziato a negoziare un accordo bilaterale sulla cooperazione in materia di indicazioni geografiche e sulla loro protezione. La prima tappa di questa procedura e’ la pubblicazione dei due elenchi di cento prodotti per parte che riceveranno protezione nei reciproci territori una volta che l’accordo sara’ entrato in vigore. Le parti interessate dispongono ora di due mesi di tempo per formulare osservazioni su tutti i prodotti selezionati e, se del caso, sollevare eventuali riserve all’Ue o alle autorita’ cinesi.

Le indicazioni geografiche sono uno dei grandi successi dell’agricoltura europea, con oltre 3.300 denominazioni Ue registrate, ha dichiarato la Commissione. Ci sono poi circa 1.250 denominazioni di paesi terzi protette nell’Ue, principalmente grazie ad accordi bilaterali. In termini di valore, il mercato delle indicazioni geografiche dell’Ue e’ di circa 54,3 miliardi di euro e complessivamente rappresenta il 15 per cento di tutte le esportazioni Ue di prodotti alimentari e bevande. Sono 26 i prodotti italiani nella lista: Aceto balsamico di Modena, Asiago, Asti, Barbaresto, Bardolino superiore, Barolo, Brachetto d’Acqui, Bresaola della Valtellina, Brunello di Montalcino, Chianti, Conegliano-Valdobbiadene Prosecco, Dolcetto d’Alba, Franciacorta, Gorgonzola, Grana Padano, Grappa, Montepulciano d’Abruzzo, Mozzarella di Bufala Campana, Parmigiano Reggiano, Pecorino Romano, Prosciutto di Parma, Prosciutto di San Daniele, Soave, Taleggio, Toscano/a e vino nobile di Montepulciano. 

Di Redazione Notizie D'Abruzzo

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