Inapp, in Italia 21% occupati coinvolto nella green economy

In Italia circa il 21% degli occupati e’ coinvolto in processi produttivi e professioni che hanno a che fare, attualmente o in prospettiva, con la ‘green economy’. E di questo 21% il 9% e’ costiutito da ‘green jobs’ in senso stretto: dal tecnico installatore di impianti fotovoltaici ai pianificatori, paesaggisti e specialisti del recupero e della conservazione del territorio fino agli ingegneri dei materiali, senza dimenticare i certificatori in grado di effettuare una diagnosi degli edifici e rilasciare l’attestato energetico. I ‘nuovi mestieri’ della green economy, un settore, anche nel nostro Paese, su cui puntano di piu’ le aziende per creare nuova occupazione sono fotografati dall’Inapp (l’Istituto Nazionale per l’Analisi delle Politiche Pubbliche) nell’Atlante Lavoro, una mappa universale che serve a monitorare l’evoluzione dei settori, delle imprese e del lavoro per valutarne gli impatti sulle competenze e le professionalita’. Nel 2017 circa l’1% degli individui presenti nel dataset – che si basa su comunicazioni obbligatorie su tutte le attivazioni e cessazioni dei rapporti di lavoro in Italia (escluse partite Iva e settore pubblico) – erano occupati in professioni native della green economy (full green), l’8% in professioni esistenti ma aggiornate nella green economy (ibride). In aggiunte a queste si identificano per circa il 12% professioni go-green, ovvero quei lavori che vanno verso l’economia verde come l’agricoltura o il tessile. Emerge inoltre che il fatto di essere occupato in una professione full o hybrid green si associa ad un incremento medio di circa 17 giornate lavorate nel corso dell’anno presso la stessa impresa.

Per quanto riguarda la distribuzione geografica nei green jobs ci sono in testa le regioni Molise, Lombardia e Abruzzo, seguite da Piemonte e Campania. I settori dove si registra invece il maggiore numero di contratti green sono le public utilites e le costruzioni seguiti da servizi sociali e manifattura. Attraverso il sistema informativo dell’Atlante lavoro e’ stato possibile identificare tutte quelle attivita’ economiche che possono essere definite come core green, cioe’ con processi di lavoro finalizzati alla produzione di beni e servizi direttamente connessi al tema ambientale e che non si configurano come alternativi alle produzioni tradizionali. Successivamente, in modo sempre piu’ analitico, e’ stato possibile isolare le professionalita’ operanti nelle attivita’ core green suddividendole in: ‘full green’ cioe’ professioni nuove interamente dovute alla green economy (ingegneri energetici, pianificatori, paesaggisti e specialisti del recupero e della conservazione del territorio, tecnici del risparmio energetico e delle energie rinnovabili) e ‘hybrid’, cioe’ professionalita’ pre-esistenti alla green economy ma aggiornate (ingegneri dei materiali, tecnici del marketing, tecnici delle costruzioni civili). Accanto a queste ci sono le ‘go green’ ovvero professioni potenzialmente aggiornabili con competenze green (responsabili di aziende che operano nell’agricoltura, disegnatori di moda, agenti di viaggio) ma dove questo passo non e’ stato ancora completato

L’Atlante Lavoro e delle Qualificazioni e’ una mappa dettagliata che racconta il lavoro in termini di attivita’, task, compiti, prodotti e servizi attesi. Il suo alto valore informativo sta nel riuscire a legare insieme le abilita’ e le competenze acquisite in contesti di istruzione o formazione, formali e non, con le richieste del mondo del lavoro, facendo colloquiare due mondi finora caratterizzati da un rilevante scollamento. In particolare l’Atlante e’ organizzato in tre sezioni, l’Atlante Lavoro, Atlante e Qualificazioni e Atlante e Professioni. Il primo, nato con lo scopo primario di mettere in trasparenza il repertorio nazionale delle qualificazioni, negli anni ha ampliato il suo campo di applicazione divenendo una mappa dettagliata che descrive i contenuti del lavoro in 24 settori economico professionali descrivendo dettagliatamente i processi di lavoro e le aree di attivita’ specifiche. L’Atlante e professioni raccoglie le Professioni regolamentate, il Repertorio delle professioni dell’apprendistato costituito da tutti i profili presenti nei Contratti Collettivi Nazionali di Lavoro relativi all’apprendistato professionalizzante, le Associazioni professionali. Infine, l’Atlante e qualificazioni contiene il Repertorio nazionale dei titoli di istruzione e formazione e delle Qualificazioni professionali e che rappresenta il quadro di riferimento in Italia per la certificazione delle competenze. 

Di Redazione Notizie D'Abruzzo

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