Ivass, nel primo semestre 2023 premi Rc auto salgono a 312 euro

Nel ramo rc auto, a fronte di una riduzione del premio medio per polizza al netto della fiscalità nel 2022 pari a 303 euro (-9,2% rispetto al 2019), nel primo semestre 2023 c’è stato un aumento a 312 euro. E’ quanto emerge dal Bollettino Statistico Ivass sull’ attività assicurativa nel comparto auto. Nel 2022 le 41 imprese vigilate dall’Ivass hanno assicurato 38,5 milioni di veicoli e gli 11,7 miliardi raccolti corrispondono al 32,7% dei premi danni, in calo rispetto al 41% del 2017. L’aumento della raccolta nel primo semestre 2023 è stato pari al 2,9% rispetto al corrispondente periodo del 2022. L’andamento della frequenza sinistri e del costo medio determinano un premio puro pari a 256 euro, in riduzione del -2,3% rispetto al 2019. L’incidenza delle spese di gestione sui premi (expense ratio) è del 21,6%, in lieve riduzione.

La frequenza sinistri è del 5,13% (4,92% nel 2021) per un onere complessivo di 9,4 miliardi di euro. Il costo medio dei sinistri è di di 5000 euro, +7,7% rispetto al periodo precovid. Nel 2022 sono stati raccolti premi per 11,7 miliardi di euro (-2,1%), nei primi 6 mesi 2023 la raccolta è tornata a salire a 6,1 miliardi.

L’Ivass precisa che la riduzione del volume dei premi contabilizzati nel 2022 è attribuibile tra l’altro al calo del premio medio (-1,2% rispetto al 2021) per veicolo assicurato, pari a 302,8 euro al netto degli oneri fiscali e parafiscali, e al decremento del numero di veicoli assicurati (-1,0% sul 2021). Quanto invece all’aumento dei premi lordi contabilizzati nei primi sei mesi del 2023, pari per le imprese vigilate a 6.071 milioni di euro, rispetto ai 5.900 milioni al 30 giugno 2022 (+2,9%), è da ascrivere all’incremento dei premi praticati dalle compagnie. Quanto all’andamento dei premi di competenza, si registra una limitata flessione (-0,3% rispetto al primo semestre 2022), per maggiori accantonamenti alla riserva premi.

Il ramo rc e natanti, dopo diversi esercizi in utile (694 milioni di euro nel 2021), nel 2022 registra una perdita per 154 milioni nel 2022 ma ritorna in utile di 132 milioni nel primo semestre 2023, a fronte di una perdita di 41 milioni nello stesso periodo dell’anno precedente, grazie ai proventi derivanti dalla gestione degli investimenti. Per quanto riguarda invece il ramo corpo di veicoli terrestri, nel 2022 continua la crescita della raccolta premi, pari al 9,9% della raccolta danni. Le 43 imprese vigilate totalizzano 3,5 miliardi di euro, assicurando 21,5 milioni di veicoli. Nel primo semestre 2023 si osserva un’accelerazione della raccolta premi delle imprese vigilate che sfiora i 2 miliardi di euro (+11,1%). La frequenza sinistri sale al 5,89% tornando ai livelli del 2019, prima della pandemia, per un onere complessivo di 2,2 miliardi di euro. Nel 2022 l’utile del ramo si attesta a 158 milioni di euro.

Di Redazione Notizie D'Abruzzo

Controllate anche

Convention di Fratelli d’Italia, è il giorno dell’annuncio di Giorgia Meloni

Sale l’attesa sull’annuncio della candidatura della premier Giorgia Meloni alle elezioni europee che dovrebbe avvenire …

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *