Legge stabilità, Cgil: no ai tagli al socale

La Cgil Abruzzo chiede al Consiglio Regionale nell’approvazione della Legge di stabilita’ regionale per l’anno 2017 di non effettuare tagli sulle fasce della popolazione piu’ debole, al contrario chiede che la Regione “intervenga proprio a sostegno di questa dal momento che, come riportato dall’Istat nel recente rapporto sul benessere dei cittadini, l’Abruzzo gia’ sconta forti difficolta’, con un aumento della condizione di poverta’ e servizi offerti spesso carenti sia da un punto di vista quantitativo che qualitativo. Lo stesso profilo sociale redatto dalla Regione Abruzzo mostra gravi criticita’ e proprio da tale condizione di partenza si sviluppa il piano sociale regionale approvato solo qualche mese fa”.

La Cgil Abruzzo annuncia che “non accettera’ tagli al sociale ed ai servizi pubblici ed e’ pronta alla mobilitazione se la politica non sapra’ dare risposte adeguate”. 

“La Regione Abruzzo, che pure ha approvato in questa legislatura importanti norme a tutela della disabilita’, degli anziani, dell’infanzia, rischia ora di vanificare tutto proprio per la carenza di risorse necessarie agli scopi preposti. Oltre cio’ potrebbero essere insufficienti le risorse destinate ad aiutare i cittadini per la compartecipazione alla spesa socio sanitaria laddove, gia’ nella legge finanziaria 2016, i sindacati sono intervenuti per scongiurare forti esborsi di denaro da parte delle famiglie con persone affette da disabilita’ ed hanno sottoscritto un accordo con la Regione che per quanto riguarda l’accesso alle prestazioni residenziali e semi residenziali scadra’ il prossimo 31 dicembre e ad oggi non e’ dato sapere cosa accadra’ nel 2017. E’ a rischio la possibilita’ concreta di attuazione delle politiche previste nel piano sociale regionale, nella legge regionale sull’invecchiamento attivo, per non parlare della forte contrazione di alcune spese sulla sanita’ a partire da quelle relative al personale degli ospedali pubblici abruzzesi. La Cgil Abruzzo non accettera’ tagli al sociale ed ai servizi pubblici ed e’ pronta alla mobilitazione se la politica non sapra’  dare risposte adeguate. 

Di Redazione Notizie D'Abruzzo

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