Mutui, il calo dei tassi favorisce la surroga

Buone notizie sul fronte dei mutui; il 2023 si è chiuso con un calo dei tassi fissi e questo è un dato positivo non solo per gli aspiranti mutuatari, ma anche per chi ha già un finanziamento in corso e vuole surrogarlo. Il dato emerge dall’analisi di Facile.it secondo cui, per un mutuo surroga, oggi gli indici partono dal 3,10%. Ma grandi (e piacevoli) sorprese arrivano anche per chi ha il mutuo legato ad un immobile in classe energetica A o B e vuole cambiare banca.

Le condizioni sui tassi fissi rilevate a gennaio 2024 da Facile.it sono addirittura più convenienti se si guarda all’offerta green delle banche, vale a dire quei prodotti di finanziamento destinati normalmente ad immobili in classe energetica A o B ma che, in alcuni casi, vengono estesi anche a quelli in classe C. Prendendo in considerazione un finanziamento standard (126.000 euro da restituire in 25 anni e a fronte di un Ltv del 70%), i migliori tassi fissi per un mutuo green prima casa partono addirittura da 2,60%, con una rata mensile pari a 572 euro. Le cosiddette surroghe green sono finanziamenti destinati ai proprietari di abitazione in classe energetica A o B che vogliono cambiare banca; in questo caso i tassi fissi agevolati scendono ulteriormente, fino ad arrivare al 2,45%. Dati alla mano, il potenziale risparmio è notevole, soprattutto per chi ha un mutuo a tasso variabile di recente sottoscrizione; sempre ipotizzando un finanziamento standard, il mutuatario potrebbe abbattere la rata fino al 25%, portandola dagli attuali 750 euro a circa 570 euro, con un risparmio di quasi 180 euro.

 

Di Redazione Notizie D'Abruzzo

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