Nel 2020 l’e-commerce italiano salirà a 104,4 miliardi

L’e-commerce italiano mantiene le promesse e proseguirà la sua crescita anche nel 2020 con un valore degli acquisti online che, includendo l’indotto, arriverà a sommare 104,4 miliardi di euro, facendo segnare un +264% negli ultimi 2 anni. Lo sostiene un’analisi elaborata da AJ-Com.Net secondo cui nei prossimi anni la web-economy avrà un valore sempre maggiore rispetto ai settori economici tradizionali. Nel 2020 si arriverà al 34% della popolazione planetaria utilizzerà i canali digitali per fare acquisti.

A far lievitare questa stima sono in particolare gli acquisti di prodotti che includendo l’indotto, cioè i prodotti scelti online, ma acquistati poi nei negozi tradizionali, hanno già registrato nel 2019 un tasso di crescita quattro volte superiore a quello dei servizi. Sono tre i motivi che spingono a comprare online: il prezzo più vantaggioso, la comodità di acquisto e la maggiore varietà di scelta offerta dal web. L’Italia si conferma come il più importante hub del digitale in Europa con tassi di crescita che sono sorprendenti. La domanda dell’e-commerce è trainata prevalentemente dal settore del turismo (21,6 miliardi di euro previsti per il 2018), informatica ed elettronica (9,4 miliardi), advertising e marketing (9,1 miliardi), abbigliamento (7 miliardi), food e beverage (4,7 miliardi), arredamento (4,6 miliardi), assicurazioni (3,2 miliardi), editoria (2,1 miliardi), auto, moto e ricambi (1,2 miliardi) e beauty (1 miliardo).nche il mobile advertising in Italia è cresciuto. Supererà nel 2020 i 3,6 miliardi di euro, pari al 48% del mercato digitale. Sia le grandi e medie imprese che quelle più piccole e i professionisti stanno puntando sull’online, anche perché le soluzioni di visibilità sul web sono accessibili con investimenti alla portata di tutti. 

Di Redazione Notizie D'Abruzzo

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