Sei persone sono indagate nell’ambito di un’indagine condotta dalla Squadra di Polizia Giudiziaria della Polizia Stradale di Chieti, e coordinata dalla Procura della Repubblica di Chieti, che ha portato alla luce un ingegnoso sistema per il conseguimento della patente di guida con sostituzione di persona agli esami. Fra gli indagati i titolari di due scuole guida teatina. due scuole guida teatine che hanno concorso nel reato. Uno dei due è stato trovato in possesso di un documento falso, utilizzato proprio nella sostituzione di persona di un candidato con una persona residente nel foggiano, che ha sostenuto gli esami al suo posto. Le indagini proseguono per accertare se esistono fatti analoghi.
Attraverso alcune scuole guida compiacenti, veniva presentata una pratica per ottenere la patente di guida riportando i dati anagrafici di candidati residenti nelle Province di Chieti e Pescara, ma allegando la foto di persone pugliesi. E così a sostenere gli esami teorici e pratici di guida non si presentava il reale candidato, ma il “sostituto”, che appositamente formato, superava agevolmente le prove. Dopo pochi giorni la patente ottenuta in maniera fraudolenta, veniva sostituita per deterioramento ma, a questo punto, sulla stessa veniva apposta la fototessera del reale titolare anagrafico del documento di guida. La nuova patente emessa, dunque, risultava totalmente regolare ad ogni controllo di Polizia, avendo dati anagrafici e foto coerenti con quelli possessore. Dall’inchiesta sono nati due procedimenti penali, che hanno visto indagati, oltre che i candidati e i loro “sostituti”, anche i titolari di