Prestiti a imprese e famiglie aumentati dello 0,8 per cento rispetto a un anno fa

 A febbraio, i prestiti a imprese e famiglie sono aumentati del +0,8 per cento rispetto a un anno fa. E’ quanto emerge dal rapporto mensile dell’Associazione bancaria italiana (Abi). Questa evidenza emerge dalle stime basate sui dati pubblicati dalla Banca d’Italia, relativi ai finanziamenti a imprese e famiglie (calcolati includendo i prestiti cartolarizzati e al netto delle variazioni delle consistenze non connesse con transazioni, ad esempio, variazioni dovute a fluttuazioni del cambio, ad aggiustamenti di valore o a riclassificazioni). A gennaio, i prestiti sono cresciuti dell’1,6 per cento: alle imprese restano sostanzialmente stabili su base annua (+0,1 per cento) e quelli alle famiglie crescono del 3,0 per cento. Le sofferenze nette (cioe’ al netto delle svalutazioni e accantonamenti gia’ effettuati dalle banche con proprie risorse) a gennaio sono 15,3 miliardi di euro, in aumento di circa un miliardo rispetto al mese precedente (+7,3 per cento) e inferiori di circa 2 miliardi rispetto a gennaio 2022. A seguito dei rialzi dei tassi Bce, i tassi di interesse sulle operazioni di finanziamento registrano le seguenti dinamiche: il tasso medio sul totale dei prestiti e’ pari al 3,66 per cento (3,53 per cento nel mese precedente e 6,18 per cento prima della crisi, a fine 2007); il tasso medio sulle nuove operazioni di finanziamento alle imprese e’ pari al 3,90 per cento (3,72 per cento il mese precedente; 5,48 per cento a fine 2007); il tasso medio sulle nuove operazioni per acquisto di abitazioni e’ il 3,79 per cento (3,59 per cento il mese precedente, 5,72 per cento a fine 2007).

Di Redazione Notizie D'Abruzzo

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