Bolzano svetta nella graduatoria sulla Qualità della vita degli over 65, pubblicata dal Sole 24 ore, seguita da Treviso e Trento. Gorizia si conferma, per il secondo anno consecutivo, in testa nell’indice rivolto ai giovani, che fotografa le opportunità offerte dai territori ai residenti tra 18 e 35 anni, inseguita proprio da Bolzano, Cuneo e Trieste. Infine, Lecco, Siena e Aosta occupano il podio della graduatoria che misura il benessere dei bambini.
Per quanto riguarda l’Abruzzo, nella classifica per la qualità della vita per anziani, L’Aquila è la prima città al 53mo posto, seguita da Chieti (54) e Pescara (57). Molto più indietro Teramo al 94mo posto. Per la qualità della vita dei giovani invece Teramo è la prima in Abruzzo, al 42mo posto, seguita da L’Aquila al 46mo posto e Chieti (53). Pescara chiude al 70mo posto. Per i bambini infine L’Aquila è nella top ten (9° posto) prima di Chieti (48), Pescara, (76), Teramo (84).
Tornando alla classifica generale l’Alto Adige si distingue per il benessere degli “over” con il più basso consumo di farmaci per malattie croniche, la più elevata spesa sociale per gli anziani, e l’alta incidenza di biblioteche. Gorizia, quest’anno Capitale europea della cultura transfrontaliera 2025, è una città di frontiera e universitaria: le sue performance migliori sono legate al numero di locali e organizzatori di eventi Siae in rapporto ai giovani residenti (seconda su 107 province), al lavoro (è quarta nelle trasformazioni contrattuali a tempo indeterminato) e vanta una delle più basse età medie della donna al parto del primo figlio (31,6 anni, rispetto alla media nazionale di 32,6). Infine Lecco conquista la Qualità della vita dei bambini grazie al primato nell’indice Sport e bambini (praticanti, scuole e risultati, fonte Pts), eccelle sul podio delle competenze scolastiche fotografate dai test Invalsi e ha una bassa incidenza di delitti a danno dei minori.