Trento è in testa per la qualità della vita. Lo rivela la 24esima edizione del Rapporto sulla Qualità della Vita in Italia, realizzato da ItaliaOggi con l’Università La Sapienza di Roma, in collaborazione con Cattolica Assicurazioni. La provincia trentina ha ottenuto il massimo in quasi tutti gli ambiti, otto su nove.
Le dimensioni analizzate sono affari e lavoro, ambiente, istruzione e formazione, reddito e ricchezza, sicurezza sociale e tempo libero.
All’opposto Crotone si conferma anche quest’anno ultima classificata. La provincia identifica le province del Mezzogiorno con diverse criticità in molti degli aspetti relativi alla qualità della vita. La provincia è nel gruppo di coda in sei dimensioni su nove (affari e lavoro; ambiente; istruzione e formazione; reddito e ricchezza; sicurezza sociale; tempo libero).
Per quanto riguarda le province abruzzesi, la prima è Teramo (nella foto), al 64mo posto, in discesa di 4 posizioni. Pescara è subito dietro (65mo posto) ma in crescita rispetto all’indagine 2021 (dove era al 73mo posto). Ancora dietro L’Aquila (66mo posto), in salita di due posizioni. Infine c’è Chieti (68mo posto) in discesa di una posizione.