Traffico sull’autostrada A14 e spesa dei fondi europei, le priorità di Marsilio

La Regione Abruzzo lancia di fatto un ultimatum alle istituzioni attraverso il presidente Marco Marsilio: “Se non si trova una soluzione saremo pronti anche a bloccare l’ingresso dei tir in Abruzzo, consapevoli del disastro economico e sociale che tutto questo comportera’”. Marsilio spiega che code sull’autostrada e il caos sulla statale Adriatica comportano rischi per la sicurezza e la salute in Abruzzo troppo alti. “Attendiamo le riunioni di oggi al Ministero con fiducia”

“Riaprire il viadotto Cerrano sulla A14 ai tir” ha chiesto con forza il presidente della regione Abruzzo, Marco Marsilio, il quale si auspica che dalle riunioni al Ministero esca “il minimo indispensabile perche’ l’obiettivo e’ ridurre o limitare la chiusura delle carreggiate sotto sequestro, come Aspi ha proposto per rendere la viabilita’ piu’ fluida e impedire il caos dei trasporti”

“Vogliamo dare la giusta evidenza ai progressi che la Regione ha fatto in pochi mesi nell’accelerazione della spesa dei fondi europei e che la stessa Ue ci ha riconosciuto”. E’ quanto ha dichiarato il presidente della Regione Abruzzo, Marco Marsilio, all’apertura dell’incontro ‘L’Abruzzo che spende i fondi europei’ che svolto nel teatro comunale di Citta’ Sant’Angelo e che inaugura un viaggio nei cantieri e che in questo caso interessa il dissesto idrogeologico e i lavori appunto che si stanno facendo nel comune guidato dal sindaco Matteo Perazzetti. “Con le precedenti amministrazioni questi progressi non c’erano, ma noi vogliamo soprattutto portare sul territorio con queste visite ai cantieri cio’ che l’Europa fa per l’Abruzzo e avvicinare il piu’ possibile i cittadini alle istituzioni”, ha concluso Marsilio

Secondo quanto reso noto dalla Regione sono quasi 62 mln di euro i fondi di obiettivo spesa Por Fesr 2014-2020 e per il 2019 a fronte del target prefissato di 22,9 mln la spesa totale e’ stata di 25,2 mln. Nei documenti presentati a Citta’ S.Angelo e’ riferito il quadro dell’Asse V, ossia quello relativo alla riduzione del dissesto idrogeologico: la dotazione finanziaria per il periodo e’ pari a 23,4 mln di euro e i comuni beneficiari di fondi sono 26. Per l’Asse IX, quello relativo al dissesto idrogeologico e rischio sismico la dotazione e’ di 20 mln con interventi in 14 comuni beneficiari. Come ha spiegato Marsilio si tratta di “interventi che necessitano di 2 anni minimo di progettazione e visti i ritardi accumulati c’e’ soddisfazione per questi risultati. E’ necessaria l’interlocuzione con l’Ue, che non e’ una nemica da cui difendersi, ma strumento di collaborazione aperta e umile direi, con funzionari che ci suggeriscono loro stessi come portare a casa dei risultati; ecco io credo che bisogna recuperare un rapporto positivo con le istituzioni europee. E’ vero che a volte ci impongono regole che spesso sono ostacoli, ma dobbiamo lavorare proprio per dimostrare che l’Europa puo’ essere il contrario, cioe’ elemento di sviluppo”. Insieme al sindaco Perrazzetti era presente anche Luigi Negri, rappourteur dell’Unione Europea con l’Abruzzo. Per l’alto funzionario questi risultati vi fanno onore, ed e’ bene che ci sia la necessaria trasparenza nei confronti dell’opinione pubblica. Le cose si stanno facendo – ha detto il funzionario Ue – mettere mano al dissesto e’ fondamentale, ci sono da realizzare opere indispensabili”

 

Di Redazione Notizie D'Abruzzo

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