Violenza sulle donne, in calo nel 2022 le chiamate al numero 1522

Nel 2022 si registra un calo del 10% delle chiamate valide al 1522 rispetto al 2021 (da 36.036 a 32.430). La diminuzione delle chiamate valide è in parte legata al periodo contingente di analisi: il 2021 aveva infatti risentito dell’effetto della pandemia e dei lockdown. Il numero delle chiamate nel 2022, anche se in calo rispetto all’anno precedente, risulta comunque molto più elevato rispetto ai periodi pre-pandemia (nel 2019: era pari a 21.290, registrando quindi un aumento del 52,3%) e inizio-pandemia (nel 2020 31.688; +2,3%). In diminuzione anche le chiamate da parte delle vittime tra il 2021 e il 2022 (11.909; -26,6%). E’ quanto emerge dal focus Istat ‘Il sistema della protezione per le donne vittime di violenza’, relativo agli anni 2021 e 2022. I motivi principali di chiamata sono prevalentemente le ”Richieste di informazioni sul 1522” (30,6%), le ”Richieste di aiuto da parte delle vittime della violenza” (28,1%) e le ”richieste di informazioni sui Centri antiviolenza” (14,5%). Analizzando la composizione percentuale delle chiamate valide rispetto ai motivi, nel 2022 si riscontra un aumento delle richieste di informazioni sui servizi offerti del 4,7% rispetto al 2021, mentre diminuisce la percentuale delle chiamate per richiesta di aiuto da parte delle vittime (-4,6%). ll servizio del 1522 ha un ruolo importante sia come supporto diretto per le vittime della violenza e dello stalking sia per le persone coinvolte indirettamente; costituisce infatti una delle principali fonti di informazione per gli operatori sociali, del mondo della scuola e delle forze dell’ordine, così come dei parenti e dei conoscenti delle vittime che si trovano a gestire casi di violenza e stalking. Nel dettaglio, rispetto all’anno precedente, il 2022 vede aumentare le chiamate provenienti dai vari operatori (+8,4%), con un incremento significativo di chiamate da parte dei Centri antiviolenza (+20,4%) e dei Pronto Soccorsi (+86,4%). La richiesta di informazione sulle attività dei Centri antiviolenza e sul servizio offerto dal 1522 interessa il 78,1% delle chiamate degli operatori.

Di Redazione Notizie D'Abruzzo

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