Iniziate le riprese di ‘Le vie della lana’, film documentario destinato al mercato televisivo nazionale e internazionale, pensato come una narrazione unitaria e nei limiti del possibile completa della civiltà della transumanza, che l’Unesco ha dichiarato dal 2019 Patrimonio immateriale culturale dell’umanità. Per la regia di Daniele Di Domenico, la fotografia Eric Tornaghi, la direzione di produzione di Virginia Liverani e il coordinamento del set di Nicolò Cicala il progetto cinematografico de “Le vie della lana” è stato finanziato dall’Unione europea, a valere sui fondi del Next Generation Eu – Pnrr (Transizione digitale organismi culturali), e si fregia del sostegno della Camera di Commercio Gran Sasso d’Italia, della Camera di Commercio Chieti e Pescara, del Comune di Cugnoli, e dello sponsor Cantina Marramiero.
Un viaggio di oltre 240 chilometri, da Foggia a L’Aquila, lungo il tratturo magno ed altri regi tratturi, le vie d’erba che i pastori hanno utilizzato per secoli, assieme a milioni di pecore, dai pascoli estivi sugli altopiani dell’Appennino in Molise e in Abruzzo, a quelli invernali sul Tavoliere delle Puglie. Un viaggio sul crinale tra passato e presente, tra paesaggi e paesi ricchi di tesori nascosti, ricordi, storie di vita di chi ancora oggi esercita il mestiere del pastore, del casaro, della tessitura.
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