Donatella Di Pietrantonio presenta l’Arminuta a Moscufo

La scrittrice Donatella Di Pietrantonio, vincitrice del Premio Campiello 2017 con “L’Arminuta” ha portato a Moscufo, nell’Auditorium “Frantoio delle idee”, una ventata di emozioni ed ha concesso un’analisi profonda del romanzo.

L’appuntamento organizzato e voluto da Mimmo Ferri in collaborazione con Cultour Moscufo è stato patrocinato dallo stesso Comune, rappresentato dal sindaco Alberico Ambrosini presente in sala; al centro dell’incontro un richiamo alle origini arricchito dall’emozione generata dai molteplici aspetti che caratterizzano la trama quali i rapporti d’amore, il senso di maternità, l’abbandono, la rabbia, i ricordi, raccontati dall’autrice impegnata in un dialogo con la giornalista Alessandra Renzetti

La sensibilità e la dolcezza dell’autrice, molto materna anche nei confronti del suo Abruzzo raccontato nel romanzo senza chiari riferimenti ad aree geografiche precise o città, però ben riconosciute dai lettori abruzzesi, hanno trovato supporto anche nei momenti musicali curati da Alessandro Cavallucci, Professore di chitarra e strumenti della tradizione popolare.

Come spiega l’artista: “Sono davvero felice di aver partecipato a questo evento, in questo paesino piccolo in cui però la cultura è viva; ho visto la gente davvero interessata alla presentazione del libro di Donatella che tra l’altro è una mia grande amica. Io sono molto  legato alla mia terra che è l’Abruzzo e per questo sto facendo trascrizioni di brani abruzzesi proprio per far luce sulla mia regione non solo con strumenti popolari (sono brani che siamo abituati ad ascoltare con cori) ma anche con la chitarra che non stravolge le tonalità ma le rende dolci. Ho visto anche i più piccoli molto interessati. Ringrazio di cuore Mimmo Ferri che mi ha invitato e chi mi ha mostrato questa nuova struttura che offre anche una splendida visione del paesaggio abruzzese con la sua terrazza. Una serata davvero magica per me”.

A proposito di più piccoli infatti, le letture sono state affidate agli studenti della scuola elementare “De Amicis” di Moscufo e nello specifico ad Elena Marchetti, Matteo Pace, Eleonora Ceneri, Sara Di Camillo, Francesca Nobilio, a due ragazzi del Liceo Classico “G. D’Annunzio” di Pescara, Gianmarco Di Carlo e Davide Scorrano ma anche due mamme hanno contribuito a dar voce alle pagine di questo romanzo: Lucia Faieta e Sandra D’Alberto.

“L’emozione di aver avuto nostra ospite Donatella Di Pietrantonio è forte: la commozione era visibile negli occhi di tutti in questo contesto culturale nuovo dove musica e letteratura hanno fatto battere i cuori” – ha commentato Mimmo Ferri complimentandosi anche con i più piccoli per  aver vinto la timidezza ed essersi cimentati nelle letture davanti al numeroso pubblico.

“Vedere tante persone attente ed interessate alla presentazione di questo romanzo non fa altro che accrescere in me la convinzione che è importante valorizzare il nostro patrimonio letterario ed artistico- culturale ma è fondamentale anche coinvolgere le persone. Ringrazio di cuore Donatella per aver accettato il mio invito”.

“Si tratta davvero di un libro bellissimo – conclude Mimmo Ferri – che commuove, e ci spinge anche a delle riflessioni”.

 

Di Redazione Notizie D'Abruzzo

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