I Solisti Aquilani al Festival dei giovani artisti di Bayreuth

Promuovere la riflessione sulle tendenze antidemocratiche, trasmettere alle giovani generazioni la storia dell’Olocausto, è quanto propone il Festival dei giovani artisti di Bayreuth, in Germania, dove i Solisti aquilani saranno l’unica orchestra italiana nel progetto ‘Musica, memoria e cittadinanza europea’. L’iniziativa è realizzata con altri 18 enti culturali del continente dall’Austria alla Spagna, dalla Germania alla Lituania. “Siamo particolarmente orgogliosi di partecipare a questa manifestazione intanto per il prestigio di suonare in una delle capitali mondiali della musica come Bayreuth per il significato morale e civile di questo progetto e, non ultimo, per la gioia di collaborare con il direttore d’orchestra Amaury Barbat du Closel, uno dei più titolati al mondo”. Lo ha detto Maurizio Cocciolito, direttore artistico dei Solisti Aquilani sottolineando che rappresentare l’Italia è una grande responsabilità “Ma anche una forte motivazione – ha aggiunto- Il Festival dei giovani artisti è organizzato da talenti provenienti da tutto il mondo e offre, ogni estate dal 1950, uno spazio sociale e artistico unico nella città dei festival di Bayreuth: un luogo per conoscere la competenza interculturale, per sperimentare nella musica, nel teatro, nel cinema, nella letteratura e nell’arte”. Il concerto dei Solisti aquilani si terrà il 2 agosto alle ore 19 nella chiesa Santissima trinità, nel programma brani di Franz Schreker, Hans Gal, Mieczyslaw Weinberg.Con i Solisti Aquilani, dirige Amaury Barbat du Closel, non mancherà il violoncello Ian Kalinowski.

Di Redazione Notizie D'Abruzzo

Controllate anche

Festival internazionale di Scrittura e immagine, vince il corto con Haber e Bengala

“Prova d’amore”, diretto da Denis Nazzari, interpretato da Alessandro Haber e Nadia Bengala, e con …

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *