Lo spettacolo “Stabat Mater” di Antonio Tarantino, diretto da Luca Guadagnino con Stella Savino e interpretato da Fabrizia Sacchi, andrà in scena il 12 dicembre alle ore 20:45 presso l’Auditorium Zambra di Ortona. La serata è sotto la direzione artistica di Unaltroteatro di Lorenza Sorino e Arturo Scognamiglio.
La produzione è a cura di Argot Produzioni, Pierfrancesco Pisani e Isabella Borettini per Infinito, in co-produzione con Teatro delle Briciole – Solares Fondazioni delle Arti e Fondazione Sipario Toscana Onlus – La città del Teatro.
Il celebre testo di Antonio Tarantino è un monologo feroce e lirico, incentrato sulla figura di Maria Croce, un’emigrante del sud Italia a Torino. La protagonista, interpretata con dolorosa autenticità da Fabrizia Sacchi, si fa portavoce di una disperazione cruda, urlando e vomitando la sua angoscia al mondo, in particolare a Giuvà, l’amore della sua vita, utilizzando il suo dialetto napoletano con grazia e sarcasmo.
Il titolo, Stabat Mater, evoca la preghiera medievale sulla Madonna ai piedi della croce, trasformandosi in topos metaforico di una condizione di sofferenza estrema. In termini laici, lo spettacolo designa il lato profondamente umano dell’episodio evangelico, ponendo al centro la maternità che vive l’innaturale esperienza di vedere un figlio morire. La scrittura è forte, compatta e concentrica, caratterizzata da malapropismi linguistici e frasette ripetute a loop che ne esaltano l’irriverenza popolare.
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