“Il 2017 e’ l’anno in cui daremo le gambe al progetto Maxxi L’Aquila, di cui siamo stati incaricati”. A dirlo, la presidente della Fondazione Maxxi, Giovanna Melandri, oggi nel corso della presentazione delle nuove attivita’ del Museo nazionale delle arti contemporanee del XXI secolo, designato per una sede anche nella citta’ colpita dal sisma. “Abbiamo avviato la modifica dello statuto perche’ il Maxxi potesse avere questa ‘proiezione’ all’Aquila – spiega successivamente a margine la Melandri – Il Ministero ha selezionato degli artisti, cui ha commissionato delle opere site specific. Nel frattempo prosegue il restauro di Palazzo Anghilleri, che sta andando avanti abbastanza velocemente. Per cui, possiamo dire che a meta’ del 2017 saremo pronti per l’operazione museale, dal punto di vista istituzionale. Poi c’e’ da risolvere il ‘dettaglio’ delle risorse che il Ministero dovra’ mettere. Pero’ noi siamo pronti. Stiamo anche gia’ pensando quali sono le opere della nostra collezione che poterebbero andare li’ e come costruire il progetto museologico. Su questo noi stiamo gia’ lavorando”
Controllate anche
Un libro una poesia: i poeti ricordano i poeti
In occasione della Giornata mondiale del libro e della lettura dell’Unesco, che cade domani, mercoledì …