Pescara Jazz termina la prima parte con un doppio concerto

La prima parte del Pescara Jazz termina con un doppio concerto, domani sera al porto turistico, in collaborazione col Marina di Pescara e Estatica. Sul palco allestito in arena, salira’ dapprima Francesco D’Alessandro, leader degli F-Army, una originalissima formazione di quattro bassi elettrici, chitarra elettrica e batteria. A seguire il sassofonista pugliese Roberto Ottaviano in Eternal love. Biglietti 20 o 15 euro (intero o ridotto).

 

Gli F-Army sono Francesco D’Alessandro, Maurizio Rolli (straordinario musicista e insegnate di lungo corso, comandante in seconda), Davide Di Camillo e Roberto Pace al basso elettrico; Christian Mascetta alla chitarra elettrica e Simone D’Alessandro alla batteria. Il gruppo presentera’ il disco, Call to arms, dove il basso elettrico la fa da padrona. Questa avventura sonora e’ nata in occasione della tesi di laurea, presso il conservatorio Luisa D’Annunzio di Pescara, proprio di Francesco D’Alessandro, autore dei brani proposti e in un certo senso comandante dell’esercito F. Il significato di questa lettera risale all’iniziale di Francesco, alla marca dei bassi utilizzati dai quattro protagonisti, la Furlanetto, ma anche alla chiave di Fa piu’ comunemente chiamata chiave di basso. Nell’estate del 2017 il gruppo ha partecipato al Festival dei Conservatori d’Italia di Frosinone, stabilendo il record di punteggi e ottenendo un premio con il quale, due anni dopo, ha dato vita al primo lavoro discografico. L’album vede la collaborazione compositiva, oltre che di guida, di Maurizio Rolli che propone due suoi brani riadattati per l’insolito sestetto. A seguire, salira’ sul palco il sassofonista pugliese Roberto Ottaviano, pronto ad esibirsi in Eternal Love (dal nome dell’ultimo disco uscito per la Dodicilune) con Marco Colonna (clarinetti); Giorgio Pacorig (piano); Giovanni Maier (bass); Zeno De Rossi (drums). Musicisti estremamente competenti ed elastici: basso e batteria insieme costituiscono una ritmica collaudata ed in grado di portare la musica al di fuori del de’ja’ vu. Il clarinetto basso e il sax soprano restituiscono invece al pubblico un timbro legnoso e stellare, nel solco di Coltrane e Dolphy. Affascinante anche il nome scelto per il disco. Il leader lo spiega cosi’: “Quando Francis Bebey, musicista, scrittore e giornalista camerunense, agitava la sua kalimba, lasciava risuonare dei frammenti di ossa, come dei sonagli. Bebey amava dire che quello e’ il suono dei morti che non sono morti, nel senso che non ci abbandonano ma, anzi, ci guidano nel peregrinaggio della nostra esistenza. Nella cosmogonia Africana questo e’ l’Eternal Love”. E’ proprio a questa idea che fa riferimento l’intero disco, che richiama l’attenzione su tutta la bellezza fiera e battagliera della madre terra e delle sue migliori anime (a livello musicale si rifa’ alle melodie di Don Cherry, Charlie Haden, John Coltrane e Dewey Redman). Con Eternal Love, Ottaviano si immerge dunque, per la prima volta, in un bagno mistico in cui il jazz si fa Musica Totale. Infine, dal 16 al 19 luglio, il Pescara Jazz si spostera’ al D’Annunzio, con sei concerti. Nella sua offerta artistica, il festival vanta anche la presenza di un workshop: “Cronache da un festival” in programma per il 17/18/19 luglio con Pino Ninfa, presidente dell’AFIJ – Associazione Fotografi Italiani di Jazz, che aiutera’ i partecipanti a trovare il proprio percorso narrativo tra reportage e spettacolo. Info e iscrizioni su Facebook, pagina Studio214, oppure via telefono componendo lo 085/4712745. Quanto all’acquisto dei biglietti, sara’ aperta al pubblico la nuova biglietteria, esterna al teatro, sempre sul Lungomare Colombo 122, in una splendida area urbana recentemente riqualificata. Questi gli orari: 17-20. La sera degli spettacoli saranno attivi anche i botteghini, a partire dalle 20.30. I biglietti sono inoltre disponibili sul sito di CiaoTickets e presso i punti vendita convenzionati. Per info: 393.9055578 oppure 085/693093. Promosso con il patrocinio del Ministero per i Beni e le attivita’ Culturali, della Regione Abruzzo e del Comune di Pescara (in particolare dell’assessorato alla Cultura e dell’assessorato al Turismo e Grandi Eventi), e in collaborazione con il Marina di Pescara, il Pescara Jazz rientra nel cartellone multidisciplinare del PeFest. (

Di Redazione Notizie D'Abruzzo

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