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Il Premio Internazionale Flaiano Speciale di Narrativa 2022 va all’attore e regista Carlo Verdone per il libro “La carezza della memoria” (Bompiani). Il Premio Super Flaiano di Letteratura è stato assegnato alla scrittrice francese Valérie Perrin, autrice del romanzo “Cambiare l’acqua ai fiori” (Edizioni E/O), “un vero e proprio caso editoriale, con due milioni di copie vendute in oltre 30 paesi, nonché libro più venduto nel 2020 in Italia”. La cerimonia di premiazione si terrà sabato 2 luglio, alle ore 20.30, al Teatro Monumento ‘Gabriele d’Annunzio’ di Pescara. Nella stessa serata si conosceranno i due vincitori delle sezioni di narrativa della 49esima edizione del Premio Flaiano. Sono in gara: Daniele Mencarelli con “Sempre tornare” (Mondadori), Antonio Pascale con “La foglia di fico. Storie di alberi, donne, uomini” (Einaudi) e Alessandro Zaccuri con “Poco di me” (Marsilio Editore). La terna finalista della sezione Under 35 comprende Angela Bubba con “Elsa” (Ponte alle Grazie), Andrea De Spirt con “Ogni creatura è un’isola” (il Saggiatore) e Viola Di Grado con “Fame blu” (La nave di Teseo). Per i 50 anni dalla morte dello scrittore e sceneggiatore Ennio Flaiano Poste Italiane emetterà un annullo filatelico speciale disponibile il 2 luglio a Pescara. Carla Tiboni, presidente del Premio Flaiano, ha annunciato oggi gli altri riconoscimenti. Il Premio di Giornalismo è stato assegnato a Francesca Mannocchi, inviata di guerra per La7, e a Stefania Battistini, inviata speciale del Tg1. I Premi della Sezione Cinema sono stati attribuiti ad Antonio Albanese, Stefano Accorsi, Massimiliano Gallo, Giuseppe Tornatore, Edoardo Leo, Bruno Oliviero e Valia Santella, Massimo Cantini Parrini, Ugo Tognazzi (alla memoria). I Premi della Sezione Teatro sono stati assegnati a Emanuele Salce, Donatella Finocchiaro, Gianluca Guidi, Krzysztof Zanussi, Pier Luigi Pizzi. Infine per la Sezione Televisione sono premiati: Fabrizio Bentivoglio, Anna Ferzetti, Guido Maria Brera, Daniele Luchetti, Phaim Bhuiyan. Infine riconoscimento speciale a Paolo Mieli per il miglior programma culturale televisivo con “Passato Presente”.
