Secondo appuntamento con la Rassegna musicale Salle, il paese delle corde armoniche

Secondo appuntamento, sabato 22 agosto 2020, con la Rassegna musicale “Salle, il paese delle corde armoniche” dopo il successo della prima serata con con il concerto della pianista Maria Gabriella Castiglione.


➡️ Salle, il paese delle corde armoniche.
(20-27 agosto 2020)

✅ sabato 22 agosto 2020
DUO di VIOLINO e CHITARRA
(Anastasia Candeloro, violino; Mario Lombardi, chitarra)

-ore 21,15 Museo delle Corde Armoniche – ingresso libero.

NB. E’ OBBLIGATORIO L’USO DELLA MASCHERINA

Tutte le manifestazioni saranno svolte nel rispetto delle disposizioni in materia di contrasto al Covid19.

✅ INFO:
Comune di SALLE (PE)
e-mail: info@comune.salle.pe.it

 


✅ Anastasia Candeloro inizia gli studi con il M° Piero Binchi, proseguendoli con il M° Mario Pace al Conservatorio di Musica “Luisa D’Annunzio” di Pescara, fino a terminare il suo percorso nell’anno 2018 all’ Istituto Braga di Teramo, con il M° Marco Fiorini. Partecipa a numerose Master Class formative coi Maestri Marco Fiorentini, Cristiano Rossi, Biancamaria Rapaccini, Marco Fiorini , Alessandro Quarta, Florian Paul, Stefano Pagliani e Brandon Christensen.
Intraprende lo studio del violino a sette anni, conseguendo con risolutezza e dedizione ottimi risultati in concorsi musicali quali: “Paolo Barrasso”, “Mirabello in musica”, “Concorso internazionale della città di Ortona” , “Concorso nazionale della città di Atri” e nel 2019 esordisce in qualità di giudice al Concorso Internazionale Italia Award, organizzato in occasione dell’ AccordionArt Festival.
Inizia presto l’attività concertistica esibendosi spesso in qualità di solista e con formazioni cameristiche successivamente, come negli ensemble d’archi e orchestre da camera dell’Estate Musicale Frentana dal 2013 al 2016 e trii e quartetti durante la prima e la seconda edizione del Festival “Suoni d’Abruzzo” in qualità di primo violino dell’orchestra e di ogni formazione cameristica.
Nel novembre 2015 tiene un concerto solista presso la Sala Conferenze della Fondazione Pescarabruzzo, in occasione del 71° Pomeriggio Culturale e accompagna spesso la Professoressa e attrice Franca Minnucci nei suoi spettacoli artistici. Nel mese di marzo 2017, intraprende un lavoro di improvvisazione musicale con il compositore contemporaneo Guglielmo Paradisi, esibendosi come violinista solista nello spettacolo “Das Brot des Volkes”, svoltosi all’interno del Brechtfestival 2017, Augsburg (Germania).
Nello stesso anno si presenta in formazioni di quartetti, trii e duetti con la collega flautista Simona Evangelista nel concerto della Stagione “Maggio in Crescendo” svoltosi a San Salvo e si esibisce in duo con la collega violinista Giulia di Fabio in tre concerti della XVIII Edizione della Settimana Mozartiana di Chieti riproponendo un repertorio simile l’anno successivo nella splendida cornice della Chiesa di San Giovanni Battista, Castelvecchio Calvisio. Il 31 luglio 2018 ha l’occasione di presentarsi in concerto al rinomato Festival Musicarte nel Parco che si svolge periodicamente all’ Ex Aurum di Pescara, con una formazione quartettistica spaziando nel repertorio che va dal classico fino al romantico, ottenendo un enorme e caloroso consenso dal pubblico lì presente. L’anno seguente inizierà con due partecipazioni nell’ Ensemble dell’ Orchestra Fiorentina, con due eventi svoltisi nella Villa Caruso, a Lastra a Signa (FI) in formazioni di quartetto e quintetto. Sempre nel 2019 ha la possibilità di ripresentarsi in formazione quartettistica al Festival Musicarte nel Parco con un concerto di gran successo svoltosi il 14 settembre.
Dal 2014 ricopre l’incarico di insegnante di violino dell’Associazione Musicale “Musica in Crescendo” insegnando nella Scuola Primaria di Palmoli e ricoprendo anche il ruolo di tutor degli archi dell’Orchestra Giovanile dell’omonima Associazione. Dal 2015 è insegnante effettiva di violino nella Scuola Musicale Minuetto, di Pescara e nel 2016 effettua un tirocinio in qualità di tutor violinista durante il corso nell’ ambito della III edizione del “Corso di Musica d’Insieme con i Violoncellieri”, promosso dall’ Associazione Culturale Musicale “Modulazioni d’Arte”. Nel 2019 entra a insegnare nella scuola di musica Musicopia e avvia dei corsi di musica di insieme per archi, inaugurandone l’apertura organizzando un concerto in occasione del Festival Musicarte nel Parco. Nello stesso anno entra a far parte anche nella scuola Impulse Sound e lavora nella sede dell’Accademia Musicale di Popoli.
Al percorso di didattica e cameristico affianca quello orchestrale, esibendosi in qualità di spalla o violino di fila dal 2007 in poi con l’orchestra dei corsi di formazione dell’ AMT di Miglianico, l’Orchestra Sinfonica del Conservatorio di Pescara, l’Internazionale Giovanile Fenaroli, l’ Amadeus, l’ Orchestra Sinfonica dell’Accademia delle Arti “A. Cericola”, l’ Orchestra Giovanile dell’Associazione Musica in Crescendo, l’ Orchestra dell’Accademua Musicale Pescarese e l’ Orchestra Filarmonica di Benevento sotto le bacchette di eccelsi Direttori d’orchestra quali P. Veleno, G. Fiordaliso, L. Piovano, R. Molinelli, R. Napoli, F. Lanzillotta, N. Piovani, T. Shimono, J. L. Koenig, A. Ciacca, M. Panni, M. Bufalini, B. Sudjic, D. Lucantoni, D. Renzetti e moltissimi altri, collaborando con solisti quali G. Sollima, A. Ricciardi, N. Khozyainov, G. Cardaropoli.

 

✅ Mario Lombardi, chitarrista pugliese classe 1997, ha intrapreso lo studio della chitarra all’età di 11 anni, successivamente ha conseguito la Laurea di Primo Livello presso il Conservatorio “L. D’Annunzio” di Pescara, dove si è laureato nel 2019 con il massimo dei voti, la lode e la menzione speciale sotto la guida del M° M. Salcito.
Ha frequentato numerose masterclass di perfezionamento tenute da Cristiano Poli Cappelli, Andrea De Vitis, Marcin Dylla, Leo Brouwer e altri.
È risultato vincitore di premi in importanti Concorsi nazionali ed internazionali fra i quali: Secondo Concorso nazionale “Garganum” – Sezione Musica da Camera (2° premio), Ventisettesimo Concorso internazionale per giovani musicisti “Città di Barletta” (3° premio), Primo Concorso nazionale “Città di Pescara” (1° premio).
È impegnato attivamente in vari progetti volti alla diffusione della musica classica tra i più giovani.
Attualmente è iscritto al corso di Laurea di Secondo Livello in Chitarra classica presso il Conservatorio “L. D’Annunzio” di Pescara e al corso di Laurea triennale in Scienze e tecniche psicologiche presso l’Università degli studi “G. D’Annunzio” di Chieti.
È attualmente insegnante presso la scuola Music and Art International di Chieti e l’associazione “Musica in… Crescendo” di San Salvo.
Suona su di uno strumento costruito per lui dal liutaio italiano Enzo Guido.

 

Salle, in provincia di Pescara, è famosa per la produzione di corde armoniche ottenute dalla lavorazione di budella animali. Non è possibile stabilire come e quando tale lavorazione sia cominciata. Ma certamente possiamo affermare che si tratta di un’attività artigianale molto antica. Grazie a questo mestiere insolito, per quattro secoli gli abitanti di Salle hanno prosperato e sono stati per molto tempo i detentori unici di questa specialità. Inizialmente i Sallesi, dediti alla pastorizia, operavano quasi esclusivamente sulle budella degli ovini per l’abbondanza della materia prima. Solo in un secondo momento vennero usate anche budella bovine. In passato la lavorazione artigianale delle corde armoniche era a conduzione familiare, fatta a mano nella “bottega” di famiglia dove, tutti i componenti del nucleo familiare, lavoravano le corde e ogni membro della famiglia si specializzava in una delle tante Fasi di lavorazione, quali la raschiatura, la spaccatura, la torcitura, la raffinatura e la levigatura. Quando, però, l’attività pastorale iniziò a decadere e quindi la materia prima cominciò a scarseggiare, molti cordai furono costretti ad emigrare in zone dove vi era più abbondanza di animali e una maggiore possibilità di sviluppo della loro attività. Sorsero quindi botteghe a Napoli, a Civitavecchia e a Genova: posti in cui era più facile rifornirsi di materia prima. Questa emigrazione s’incrementò ulteriormente nei primi decenni del 1900 quando la crisi del settore divenne più profonda: molti “cordari” sallesi si spostarono a Roma, a Firenze e persino in Francia. Nel periodo fra le due Guerre Mondiali, le industrie cordaie si convertirono a lavorazioni più redditizie. Al prodotto originario delle corde armoniche, aggiunsero altri prodotti come le corde da tennis e soprattutto il “catgut”, i fili di suture ad uso chirurgico. Un periodo florido per la lavorazione del catgut fu durante la II Guerra Mondiale quando i Tedeschi, nel periodo dell’occupazione di Salle (novembre 1943/giugno 1944), imposero l’aumento della produzione del catgut. Negli anni ’50/’60, per assecondare le richieste di un crescente mercato musicale, molte industrie cordaie Sallesi tornarono alla produzione di corde musicali, impiegando, oltre al budello animale, anche altri materiali come l’acciaio e il nylon. Inoltre, l’uso e la diffusione dei macchinari industriali incrementò notevolmente la produzione delle corde armoniche. Fonte di crescita economica e culturale per Salle, la tradizione delle corde armoniche, abbandonata per decenni, oggi è tornata a vivere grazie soprattutto a coraggiosi eredi dell’antica arte, che con la loro maestria fanno conoscere il nome di Salle in tutto il mondo. La famiglia che si dedica ancora appassionatamente alla lavorazione delle budella è la Famiglia Toro, specializzata nella produzione di corde per strumenti di musica antica e barocca. Tra i maestri che sono riusciti ad affermarsi in campo internazionale nella produzione delle corde armoniche ricordiamo Roberto D’Addario, il più grande produttore di corde musicali negli Stati Uniti d’America.

Di Redazione Notizie D'Abruzzo

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