Tutto pronto per il MAXXI L’Aquila

Palazzo Ardinghelli, gioiello settecentesco del barocco aquilano devastato dal terremoto del 2009, rinasce dopo un attento restauro e diventa polo della creativita’ contemporanea. Nel progetto di recupero sono stati impegnati Mibact e Fondazione Maxxi, di concerto col Comune, la Regione Abruzzo e le istituzioni del territorio tra cui l’universita’, il Gran Sasso Science Institute, l’Accademia di Belle Arti, l’Istituzione Sinfonica Abruzzese, il Teatro Stabile. Sono occorsi otto anni di lavoro per il restauro, completato col contributo della Federazione Russa. I risultati del progetto sono stati presentati oggi all’Aquila, in un incontro all’aperto davanti al Palazzo, in Piazza Santa Maria Paganica, da pochi giorni dotata di un nuovo impianto di illuminazione. Fino alle 19 di oggi e domani (dalle 11 alle 13.30 e il pomeriggio dalle 14.30 alle 19.00) sono state organizzate visite guidate al Palazzo, curate dagli studenti dell’Accademia di Belle Arti di L’Aquila nel rispetto delle norme di sicurezza, con prenotazione obbligatoria su www.maxxilaquila.art.

“L’apertura del MAXXI L’Aquila (Museo dell’Arte contemporanea del XXI secolo di Roma), a Palazzo Ardinghelli nel capoluogo d’Abruzzo, e’ la dimostrazione che, in un paese dove e’ facile distruggere come l’Italia, e’ possibile anche attivare collaborazioni tra istituzionali importanti “, ha detto Giovanna Melandri presidente del Maxxi, nell’anteprima di apertura della sede del museo all’Aquila nel restaurato Palazzo Ardinghelli.

“Un modello di recupero di progettualita’ concrete, che individua in alcuni poli nazionali dei moltiplicatori di ricerca e eccellenze. Un esempio e’ l’apertura di una nuova sede a Liverpool della Tate Modern Gallery di Londra”. Il distaccamento del MAXXI a Palazzo Ardinghelli, gioiello del barocco aquilano, e’ un progetto nato in collaborazione tra Mibact e Fondazione MAXXI, con Comune di L’Aquila e istituzioni del territorio, allo scopo di creare un luogo di incontro delle aree della cultura contemporanea. “Un laboratorio di futuro, lo sguardo, l’intuizione degli artisti, insieme a una collaborazione con le istituzioni e le eccellenze del territorio come l’Accademia di Belle Arti, l’Universita’, il Teatro stabile d’Abruzzo e il Gran Sasso Science Institute”, conclude Melandri. Palazzo Ardinghelli, il cui restauro e’ stato finanziato dalla Federazione Russa (7 milioni e 200 mila euro), sara’ visitabile in anteprima nel fine settimana con visite guidate, organizzate dall’Accademia delle Belle Arti dell’Aquila. Il MAXXI L’Aquila sara’ inaugurato il 30 ottobre 2020

Di Redazione Notizie D'Abruzzo

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