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“L’Abruzzo passa per il salvatore della patria mondiale, e non solo italiana, dell’hockey inline. La Regione è stata di una solerzia incredibile. Devo dire grazie al presidente della Regione Marco Marsilio. Questo evento, oltre al prestigio, porterà più soldi di quelli che si spendono”. Lo ha detto Sabatino Aracu, presidente World Skate e della Federazione italiana sport rotellistici, in occasione della presentazione del Mondiali di hockey inline in programma a Roccaraso dall’8 al 19 settembre. La conferenza si è tenuta presso la sede pescarese della Regione, alla presenza del Governatore Marco Marsilio, dell’assessore regionale allo Sport, Guido Liris, e del segretario generale della Federazione, Roberto Marotta. Un “salvataggio” che, ha aggiunto Aracu durante il suo intervento, si dovrebbe tradurre in circa 400mila euro di spesa per un ritorno di oltre un milione di euro. I Mondiali si sarebbero dovuti tenere in Colombia a fine mese ma la pandemia ha rischiato di far saltare tutto. Disponibilità è arrivata anche da altri Paesi, a cominciare da Francia e Germania, ma alla fine l’Italia, con l’Abruzzo, è riuscita a cogliere l’ennesima occasione di portare un evento internazionale sul territorio. Rispondendo all’agenzia Dire, Aracu ha quindi sottolineato che l’evento porterà sul territorio oltre 600 atleti (26 le squadre: 20 maschili e 16 femminili). Atleti cui si aggiungono “tecnici e dirigenti. Saranno circa 900, con tante altre persone al seguito che, purtroppo- ha sottolineato- stiamo fermando perché la capienza del Palazzetto dello sport non permette di ospitarli tutti. Stiamo valutando di mettere un maxischermo per gli affezionati che vogliono comunque stare a Roccaraso. E’ una boccata d’ossigeno in più per l’Abruzzo e Roccaraso e da abruzzese mi sento di dire con orgoglio che l’Abruzzo è protagonista nel rilanciare lo sport in Italia. Aver salvato un campionato del mondo non è cosa da poco”.
