Il vincitore del Trofeo Matteotti numero 76 è il venezuelano Orluis Alberto Aular Sanabria portacolori della Caja Rural Seguros RGA che ha superato in volata Alessandro Covi (UAE Team Emirates) e il kazako Alekey Lutsenko (Astana Qazaqstan Team).
Questa edizione ha avuto tutte le attenzioni per ricordare Simone Roganti che avrebbe dovuto correre questa edizione del Matteotti con la MG K Vis Colors for Peace: i suoi compagni di squadra si sono presentati alla partenza con una maglia celebrativa con la scritta “Ciao Simone”. Tanta commozione tra il pubblico di piazza della Rinascita durante la presentazione delle squadre e anche alla partenza ufficiale in piazza Duca degli Abruzzi alla presenza dei genitori che hanno ricevuto un pensiero dagli organizzatori, oltre ad osservare un minuto di raccoglimento.
Tra i 131 corridori alla partenza, in rappresentanza di 20 squadre, due gli atleti di casa a tenere alta la bandiera dell’Abruzzo: Lorenzo Masciarelli della MBH Bank Colpack Ballan e l’aquilano Federico De Paolis della UM Tools Caffè Mokambo.
Dopo sessanta chilometri dalla partenza, Simon Carr (EF Education Easypost), Julen Beitia Arriolabengoa (Caja Rural Seguros RGA), Filippo Fiorelli (VF Group Bardiani CSF Faizané), Filippo Conca (Q36.5 Pro Cycling Team), Alexander Balmer e Andrei Ponomar (Corratec Vini Fantini), Danny Van der Tuuk (Equipo Kern Pharma), Andrea Pietrobon (Team Polti Kometa) e Bernando Albeiro Suaza Arango (Petrolike) hanno condiviso l’onere della fuga principale ottenendo un vantaggio massimo di 3 minuti.
Al penultimo giro via libera agli undici attaccanti che si sono contesi la corsa tenendo a distanza il primo gruppo inseguitore in cui era rimasto tagliato fuori il vincitore dell’edizione 2023 Sjoerd Bax. Ad avvantaggiarsi sono stati Davide De Pretto (Team Jayco AlUla), Solomon Mulueberhan, Gianmarco Garofoli (Astana Qazaqstan Team), Georg Steinhauser (EF Education), Emil Herzog (Red Bull Bora Hansgrohe), Marco Tizza (Bingoal WB), Guillermo Thomas Silva Cousan (Caja Rural Seguros RGA), Kirylo Tsarenko (Corratec-Vini Fantini), Marcel Pijuan Camprubi (Q36.5 Pro Cycling Team) e Giovanni Carboni (JCL Team Ukyo), oltre a Covi, Lutsenko e Aular Sanabria
Vantaggio oscillante tra i 20 e i 40 secondi, a mollare poco dopo Mulurbhan, Garofoli ed Herzog con alle spalle lo scatenato contrattaccante Filippo Zana (Team Jayco AlUla) che ha fatto un numero eccezionale tra i saliscendi pescaresi per riportarsi sui battistrada.
All’arrivo di piazza Duca degli Abruzzi, la volata tra i battistrada ha espresso tutta la forza di Sanabria, partito ai 300 metri e riuscendo a contrastare Covi e Lutsenko, ai piedi del podio De Pretto.
A premiare i tre atleti sul podio per il Comune di Pescara il sindaco Carlo Masci e l’assessore allo sport Patrizia Martelli, il presidente del Consiglio Regionale dell’Abruzzo Lorenzo Sospiri, l’onorevole Guerino Testa, oltre a Daniele Sebastiani, Stefano Giuliani e Dino Renzetti per l’Unione Ciclistica Fernando Perna. Sul palco anche Fabiano Roganti che ha ricevuto dal secondo classificato Alessandro Covi il mazzo di fiori delle premiazioni come dono per il compianto figlio Simone.