Federcofit Abruzzo chiede lo stop alle tasse cimiteriali

“Nessuna sospensione per le tasse cimiteriali, ne’ per quella d’ingresso ne’ per quella sui diritti di tumulazione e se, in tempo di pandemia, non sei stato abbastanza previdente da comprarti un loculo, o una concessione per la sepoltura, anche in questa circostanza bisogna pagare subito. Accade in molti Comuni d’Abruzzo, sebbene non in tutti con Pescara che, ad esempio, ha optato per la dilazione di pagamento”.

A sostenerlo e’ Pierpaolo Di Rocco, presidente della Federcofit Abruzzo, associazione che riunisce attorno a se’ molte delle onoranze funebri del territorio. Di Rocco lancia un appello etico e sociale, passando per la denuncia di una situazione che pesa soprattutto sulle famiglie e, di conseguenza, sulle aziende funebri. Spesso, spiega, sono loro ad anticipare le tasse cimiteriali, raccontando anche uno spiacevole episodio che lo ha visto protagonista con un Comune del pescarese del quale Di Rocco, “per rispetto del difficile momento” non vuole citare.

“Non e’ il momento di fare polemiche. Ci siamo occupati di un funerale. Il giorno dopo dal Comune ho ricevuto una mail di sollecito di pagamento, con la famiglia, in quarantena, che in realta’ aveva gia’ pagato. Ho chiesto loro di girarmi la distinta di pagamento e l’ho inviata io all’amministrazione. I Comuni e alcune ditte appaltatrici che gestiscono i cimiteri – prosegue – al posto di pensare ad alleviare il problema, ne creano”.

immagine di repertorio

Di Redazione Notizie D'Abruzzo

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