Spoltore: via libera al regolamento sulla definizione agevolata delle ingiunzioni di pagamento

È stato approvato nel corso della seduta consiliare di ieri (martedì 1 febbraio) il regolamento relativo alla definizione agevolata delle ingiunzioni di pagamento, prevista dal decreto legge n. 193 del 2016, convertito con legge 225 dello stesso anno. I Comuni hanno la  possibilità di aderire  alla ‘definizione agevolata’ delle proprie entrate, anche tributarie, non riscosse a seguito di provvedimenti di ingiunzione di pagamento notificati negli anni dal 2000 al 2016.

“Disciplinare le procedure in un apposito regolamento è necessario per  rendere più chiaro il procedimento e favorire l’adesione da parte di tutti i debitori interessati”, ha affermato il Sindaco Luciano Di Lorito. “Pertanto, nei tempi fissati dalle legge, abbiamo accolto tale opportunità”.

“La definizione agevolata rappresenta un vantaggio sia per il Comune, dal momento che offre la possibilità di ottenere la riscossione anche di crediti ormai vetusti e di abbattere costi amministrativi e di contenzioso, sia per il debitore, considerata l’opportunità di ottenere una riduzione significativa del debito grazie all’esclusione delle sanzioni”, ha spiegato l’Assessore al Bilancio Chiara Trulli.

Nello specifico, aderendo alla definizione agevolata, il Comune di  Spoltore potrebbe recuperare 347 ingiunzioni da entrate tributarie Tarsu e Ici per un importo massimo di 123.108,00 euro; 935 ingiunzioni da infrazioni al Codice della Strada, per un totale di 459.178,00 euro; 256 ingiunzioni legate a mancato pagamento Tosap (tassa occupazione spazi e aree pubbliche) e imposte di pubblicità per un totale di 20.292,00 euro.

Di Redazione Notizie D'Abruzzo

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