Anno giudiziario, crescono le denunce per violenze di genere

Dalla tragedia dell’hotel Rigopiano, con le contemporanee emergenze neve e terremoti, agli incendi dolosi che in estate hanno devastato il monte Morrone: il presidente della Corte d’Appello de L’Aquila, Fabrizia Francabandera, nella sua relazione all’inaugurazione dell’anno giudiziario nel distretto abruzzese, ha ricordato che “inevitabilmente” queste vicende sono consegnate “all’attenzione della magistratura che, ancora una volta, in questa terra dei Parchi, protetta eppure fragile nella sua bellezza, e’ chiamata a svolgere la sua funzione per accertare eventuali responsabilita’, di natura commissiva o omissiva che siano, tanto dei privati cittadini, quanto di chi sia investito di funzioni pubbliche nel campo della prevenzione, della gestione delle emergenze, della comunicazione del rischio”. Francabandera ha ricordato che la cerimonia dello scorso anno “cadde a poca distanza dai giorni terribili dell’emergenza neve e terremoto, dalla tragedia di Rigopiano cui fece seguito il grave incidente di Campo Felice, che tanti morti e tanto dolore hanno causato, lasciando la comunita’ abruzzese una ferita che sara’ difficile da rimarginare e che si aggiunge a quella, mai chiusa, del terremoto aquilano e delle sue vittime”. 

“Crescono le denunce per reati espressivi di violenza di genere: stalking soprattutto, ma anche reati contro la liberta’ sessuale, in taluni casi con vittime minorenni, maltrattamenti in famiglia”, come anche episodi di violenza sui minori e bullismo. A segnalarlo, nel corso della sua relazione all’apertura dell’anno giudiziario, la presidente della Corte d’Appello de L’Aquila, Fabrizia Francabandera. Un dato statistico in crescita che, a suo dire, “va visto con favore perche’ indicativo non gia’ di un incremento reale, ma di piu’ frequente emersione del fenomeno”. “L’attenzione deve, tuttavia, rimanere alta sul piano della risposta di legalita’ nei confronti di condotte espressive di mentalita’ che pensavamo sepolte da anni di cultura della parita’”, avverte Francabandera evidenziando che “i dirigenti degli uffici minorili denunciano il costante aumento delle segnalazioni di minorenni coinvolti in casi, anche molto gravi, di violenza domestica o di genere. Quest’anno il Tribunale per i Minori ha adottato ben 15 provvedimenti urgenti di allontanamento del genitore maltrattante, in genere il padre convivente”. Per Francabandera e’ poi “in costante aumento l’emergere negli adolescenti di ‘buona famiglia’, specialmente di sesso femminile, di gravi problematiche psico-patologiche, quali disturbi alimentari, atti di autolesionismo spinti talvolta fino a tentativi di suicidio”. Sono segnalati in aumento anche “i fatti di violenza tra pari”, “molte condotte che, quando non sfociano in fatti di rilevanza penale, esitano spesso in fenomeni di bullismo e cyber-bullismo, sempre piu’ diffusi malgrado le numerose attivita’ di prevenzione sul territorio”. “La diffusione della violenza nei rapporti interpersonali trova una precisa fotografia, in controtendenza con quanto osservato per gli adulti, nel significativo aumento dei reati commessi da autori minorenni – ha concluso – Soprattutto lesioni volontarie, violenze sessuale, stalking, rissa, rapine e estorsioni”.

Di Redazione Notizie D'Abruzzo

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