Crac De Nicola, conferito incarico a un perito

Conferito al perito l’incarico per la trascrizione di alcune intercettazioni telefoniche, questa mattina in tribunale a Pescara, nell’ambito del procedimento sul crac De Nicola. Il filone principale dell’inchiesta, che coinvolge complessivamente 23 persone, a partire proprio da Carmine De Nicola, imprenditore attivo nel settore delle scuole private e delle case di cura, dal suo braccio Antonio Di Ianni e da diversi professionisti abruzzesi tra i quali i commercialisti Andrea Di Prinzio e Guerino Testa, ruota attorno all’Opera scolastica L’Ausiliatrice, societa’ con sede a Francavilla, che ha acquisito la Sicof, destinataria nel 2007 di un mutuo da oltre 14 milioni di euro ancora scoperto.

 Il gup del tribunale di Pescara, Gianluca Sarandrea, ha invece aggiornato al prossimo 10 ottobre l’udienza relativa al filone principale dell’inchiesta, e in quell’occasione si esprimera’ sia sulla richiesta di patteggiamento avanzata da Vincenzo Di Girolamo, legale di Carmine De Nicola e sia sulla richiesta dei legali della vecchia Carichieti, che hanno chiesto di essere ammessi come parte civile nel processo. Inoltre il pm Anna Rita Mantini, dopo che la Corte d’Appello dell’Aquila ha revocato il fallimento della societa’ Opera scolastica L’Ausiliatrice e dopo che la stessa societa’ e’ stata ammessa al concordato preventivo, oggi ha riformulato il capo d’imputazione a carico di De Nicola, originariamente accusato di bancarotta fraudolenta e adesso chiamato a rispondere di presunti illeciti commessi in ambito di concordato preventivo.

Di Redazione Notizie D'Abruzzo

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