Investi’ ex sindaco Pescara, il processo si farà col rito abbreviato

Ha chiesto e ottenuto di essere giudicato con il rito abbreviato il 67enne che il 27 marzo 2017 investi’ con l’auto l’ex sindaco di Pescara, Carlo Pace, mentre attraversava la strada in via Silvio Pellico. L’udienza per la discussione e la decisione e’ stata fissata dal gup Elio Bongrazio al prossimo 25 giugno. Nell’udienza di oggi i familiari di Pace – la moglie Rossana, i due figli Bruno e Laura, il genero, la nuora e i quattro nipoti – che sono assistiti dagli avvocati Giovanni Mangia e Sabrina Di Liso, si sono costituiti parte civile e hanno chiesto il risarcimento del danno, da determinarsi successivamente. Stando al capo di imputazione, l’automobilista, difeso dall’avvocato Matteo Cavallucci, ha investito Pace “cosi’ cagionandone la morte per colpa consistita in imprudenza, imperizia, negligenza e per violazione delle norme che disciplinano la circolazione stradale”. In particolare, “per avere omesso di ridurre la velocita’ di marcia del veicolo” nonostante Pace “avesse iniziato ad attraversare con direzione mare-monti la carreggiata stradale”. La difesa evidenzia come al 67enne si imputi un’imprudenza generica nell’ investimento (art. 14comma 4, CdS), peraltro avvenuto al di fuori delle strisce pedonali, come risulta dagli accertamenti della polizia municipale. Al 67enne non viene imputato alcun eccesso di velocita’ ed e’ risultato del tutto negativo all’alcoltest. La circostanza che il conducente fosse al telefono al momento dell’investimento, inizialmente ipotizzata dalla procura, e’ stata del tutto esclusa in seguito alle indagini difensive e, infatti, non compare nel capo di imputazione.

Di Redazione Notizie D'Abruzzo

Controllate anche

Concorso scolastico Fidas, ecco tutti i vincitori

Sono stati gli studenti i protagonisti della premiazione del Concorso scolastico Fidas 2024 che si …

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *