Processo Ruby Ter, gli atti dello stralcio di Pescara trasmessi a Milano

Il gup del tribunale di Pescara, accogliendo la richiesta delle parti in merito alla incompetenza territoriale, ha disposto la trasmissione degli atti alla procura di Milano relativi alla richiesta di rinvio a giudizio di Miriam Loddo, l’ex ‘meteorina’ abruzzese accusata di falsa testimonianza nell’ambito del processo Ruby Ter, che vede imputato Silvio Berlusconi, insieme ad altre 30 persone, con l’accusa di corruzione in atti giudiziari. Il caso di Miriam Loddo era approdato a Pescaradopo che il gup del tribunale di Milano, Laura Marchiondelli, ha spacchettato il procedimento: la maggior parte degli imputati resta a Milano, mentre altre posizioni, che vedono sempre l’ex premier nelle vesti di imputato, erano state trasferite a Torino, Pescara, Treviso, Roma, Siena e Monza. La vicenda riguarda la presunta corruzione di testimoni del processo Ruby, finalizzata a ottenere false testimonianze in favore di Berlusconi. Quanto alla posizione di Miriam Loddo, la giovane abruzzese ha sostenuto che la sera in cui Ruby venne rilasciata dalla questura di Milano e affidata alla consigliera regionale Nicole Minetti, anche lei era presente. Il procuratore aggiunto di Milano, Ilda Boccassini, ha contestato la circostanza, accusandola di falsa testimonianza. 

Di Redazione Notizie D'Abruzzo

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