Sequestrato un albergo nel Chietino

I carabinieri della compagnia di Lanciano hanno posto sotto sequestro un albergo con 98 camere, piscina e sala ricevimenti. La struttura, risultata non in regola con le norme sulla sicurezza, e’ situata nel comprensorio Valle del Sole tra Pizzoferrato e Gamberale.

Il provvedimento cautelare del sequestro preventivo e’ stato emesso dal giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Lanciano su richiesta della locale Procura della Repubblica, “considerando le reiterate violazioni accertate da parte dei carabinieri in merito al mancato rispetto della normativa sulla sicurezza – spiegano gli investigatori -. In particolare, il titolare dell’albergo si rendeva responsabile di ripetute inosservanze ad un’ordinanza dell’autorita’ locale con la quale, per ragioni di sicurezza pubblica, era stata disposta la sospensione immediata dell’attivita’ e la chiusura al pubblico dell’albergo, essendo stata accertata la carenza dei requisiti e dei presupposti previsti dalla normativa di prevenzione incendi. L’imprenditore, infatti, nonostante i divieti, avrebbe proseguito incurante la sua attivita’ ricevendo numerosi ospiti nell’albergo e omettendo di adeguare la struttura alle norme di sicurezza antincendio”. Il tribunale ha ritenuto necessario emettere il provvedimento cautelare “in virtu’ – sottolinea ancora l’Arma – di un evidente pericolo per la sicurezza sia dei dipendenti che dei clienti dell’albergo che, negli ultimi fine settimana, aveva fatto registrare prenotazioni per oltre 250 persone”. 

 I Carabinieri del Nas di Pescara, al termine dell’ispezione nella struttura, avevano chiesto alla Asl anche la sospensione dell’attività delle cucine dell’hotel per le gravi carenze igienico sanitarie e strutturali. Il provvedimento è stato disposto ed eseguito ieri dall’azienda sanitaria. I militari per la tutela della salute, nel corso dei controlli alla struttura, avevano accertato la presenza di carne in cattivo stato di conservazione, sporcizia nel laboratorio per la lavorazione degli alimenti, mancata attuazione del piano di autocontrollo Haccp, mancata indicazione degli allergeni ai clienti. Il titolare della struttura era stato denunciato per aver detenuto, per la somministrazione agli avventori, 90 chili di prodotti carnei in cattivo stato di conservazione. 

Di Redazione Notizie D'Abruzzo

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