Hatria, tavolo nazionale per evitare licenziamenti

La vertenza dell’Hatria, la storica azienda teramana produttrice di sanitari, potrebbe presto arrivare sui tavoli nazionali. E’ quanto emerso oggi nel corso dell’assemblea pubblica che si e’ svolta in mattinata davanti ai cancelli dell’azienda e alla quale hanno partecipato, tra gli altri, il vice presidente della Regione Giovanni Lolli, il presidente della Provincia Renzo Di Sabatino, i sindaci di Teramo, Bellante, Torricella Sicura, Notaresco, Castellalto, Penna sant’Andrea, i consiglieri regionali Leandro Bracco, Giorgio D’Ignazio e Sandro Mariani, il vescovo Michele Seccia. Assemblea durante la quale i lavoratori hanno incassato ancora una volta la piena solidarieta’ della Regione e nel corso della quale sono state decise le prossime iniziative immediate da mettere in campo contro gli annunciati 55 licenziamenti: da un lato la convocazione, dell’azienda da parte di Regione, Comune e Provincia, per ribadire la netta opposizione da parte del territorio ai licenziamenti e dall’altro la richiesta, alle segreterie nazionali dei sindacati, dell’attivazione di un tavolo al Ministero dello Sviluppo economico. Una corsa contro il tempo, visto che la procedura per i licenziamenti collettivi scadra’ il 15 ottobre. 

Di Redazione Notizie D'Abruzzo

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