Incontro sulla vertenza Travaglini Logistic in Regione

Vertice in Regione per discutere della vertenza dei lavoratori della Travaglini Logistic di Atessa che si occupava di logistica e trasportistica per conto della Honeywell e ha annunciato 33 esuberi. “La chiusura della Honeywell – ha detto Davide Labbrozzi, segretario provinciale Fiom Cgil Chieti – sta mietendo vittime, tutte quelle imprese che lavoravano a stretto contatto con la stessa Honeywell si troveranno a chiudere o ridimensionare fortemente i livelli occupazionali”. Pur avendo una diversificazione del prodotto, per Travaglini Honeywell ricopriva oltre il 50% del lavoro affidato. “Noi siamo chiamati a gestire la partita dei licenziamenti. Il nostro obiettivo – ha aggiunto Labbrozzi – e’ mettere, insieme alla Regione, la Travaglini nelle condizioni di cercare una nuova commessa, stabilendo un percorso di diritto di prelazione per tutte le persone oggi impegnate e tenerle dentro attraverso lo strumento della Naspi (Nuova Assicurazione Sociale per l’Impiego), che e’ un ammortizzatore sociale, in attesa che arrivi altro lavoro”. “Vogliamo capire se e quali soluzioni ci siano – ha aggiunto il rappresentante della segreteria Uilm Pescara -Chieti, Achille Di Sciullo – e chiederemo all’azienda un diritto di prelazione casomai dovessero tornare un domani muove commesse. Ma oggi il dramma Honeywell continua, ed e’ un dramma che viene da lontano perche’ dell’indotto Honeywell sono stati persi altri 500 posti dal 2006. Ci auguriamo oggi di trovare con la Regione e l’azienda nuove opportunità”. 

Di Redazione Notizie D'Abruzzo

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